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Ingegneria e architettura: mercato è in crescita, ma la ripresa è fragile
Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura cresce del 69,1% a Maggio 2015, ma cala del 4,1% rispetto ai primi cinque mesi del 2014. Occorrono investimenti, garanzie di trasparenza e qualità.
Notizie positive per il mercato dei servizi di ingegneria e architettura: il mercato, nel mese di Maggio 2015, cresce del 69,1%, ma rispetto ai primi cinque mesi del 2014 è stato registrato un calo del 4,1%.
Questi sono alcuni dei risultati che emergono dall’Osservatorio OICE/Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura.
Le gare per i servizi di ingegneria e architettura sono state 289 solo nel mese di Maggio, per un totale di 41,5 milioni di euro e un aumento del 2,1% dei bandi rispetto a Maggio 2014.
Negativi, però, i dati riferiti ai primi cinque mesi del 2015: 1563 gare indette, per un valore di 185,9 milioni di euro. Il numero delle gare è salito al +3%, ma il loro valore è sceso del 4,1%.
A questo proposito Patrizia Lotti, Presidente OICE, ha dichiarato: “Con l’ottimo risultato di Maggio, il mercato cresce e torna sui livelli del 2014. Dopo i risultati negativi di Marzo e Aprile, questo andamento altalenante dimostra quanto sia fragile la ripresa e quanto siano necessari per consolidarla gli investimenti per le infrastrutture del Paese.”
Patrizia Lotti, oltre all’importanza di investire risorse nell’ingegneria e nelle costruzioni, sostiene la necessità di stabilire un quadro di regole chiaro, certo e stabile nel tempo, partendo dalla Legge Delega sugli appalti, che recepisce molte delle indicazioni OICE a sostegno del progetto e del progettista. Questa legge, secondo il Presidente, metterà in atto una serie di regole volte a garantire la qualità e la trasparenza del mercato dell’edilizia. I grandi enti, infatti, stanno bloccando grandi programmi di investimento, ed è necessario un intervento urgente di garanzia da parte del governo, soprattutto in seguito all’entrata in vigore del sistema della garanzia globale di esecuzione, che è obbligatorio per gli appalti che superano i 75 milioni.
In conclusione, uno sguardo al mercato europeo dei servizi di ingegneria e architettura: il numero delle gare italiane è aumentato del 19,3% nei primi cinque mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014; ma rispetto al totale delle gare pubblicate nei paesi europei, l’Italia rimane fanalino di coda dietro a Francia, Germania, Polonia, Svezia e Gran Bretagna.
Questi sono alcuni dei risultati che emergono dall’Osservatorio OICE/Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura.
Le gare per i servizi di ingegneria e architettura sono state 289 solo nel mese di Maggio, per un totale di 41,5 milioni di euro e un aumento del 2,1% dei bandi rispetto a Maggio 2014.
Negativi, però, i dati riferiti ai primi cinque mesi del 2015: 1563 gare indette, per un valore di 185,9 milioni di euro. Il numero delle gare è salito al +3%, ma il loro valore è sceso del 4,1%.
A questo proposito Patrizia Lotti, Presidente OICE, ha dichiarato: “Con l’ottimo risultato di Maggio, il mercato cresce e torna sui livelli del 2014. Dopo i risultati negativi di Marzo e Aprile, questo andamento altalenante dimostra quanto sia fragile la ripresa e quanto siano necessari per consolidarla gli investimenti per le infrastrutture del Paese.”
Patrizia Lotti, oltre all’importanza di investire risorse nell’ingegneria e nelle costruzioni, sostiene la necessità di stabilire un quadro di regole chiaro, certo e stabile nel tempo, partendo dalla Legge Delega sugli appalti, che recepisce molte delle indicazioni OICE a sostegno del progetto e del progettista. Questa legge, secondo il Presidente, metterà in atto una serie di regole volte a garantire la qualità e la trasparenza del mercato dell’edilizia. I grandi enti, infatti, stanno bloccando grandi programmi di investimento, ed è necessario un intervento urgente di garanzia da parte del governo, soprattutto in seguito all’entrata in vigore del sistema della garanzia globale di esecuzione, che è obbligatorio per gli appalti che superano i 75 milioni.
In conclusione, uno sguardo al mercato europeo dei servizi di ingegneria e architettura: il numero delle gare italiane è aumentato del 19,3% nei primi cinque mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014; ma rispetto al totale delle gare pubblicate nei paesi europei, l’Italia rimane fanalino di coda dietro a Francia, Germania, Polonia, Svezia e Gran Bretagna.
