Focus Efficienza Energetica
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Fonti Rinnovabili: la Lombardia è la Regione da imitare
In Lombardia ha la maggiore produttività da fonti rinnovabili d’Italia con una potenza installata che vale il 16% di quella totale
La Lombardia è la regione più virtuosa in fatto di fonti rinnovabili in Italia: secondo il rapporto sulle fonti rinnovabili infatti presenta il 16% dell’intera potenza installata in Italia.
Pur non avendo delle caratteristiche geofisiche e climatiche particolarmente idonee alla generazione elettrica da fonte eolica o geotermica ad alta temperatura, la Lombardia è la regione con la maggiore capacità produttiva da rinnovabili. Stando ai dati condivisi dalla Regione Lombardia nel 2016 le fonti green hanno permesso di produrre 16.330 GWh, il 15,1% della produzione complessiva nazionale che si è attestata a 108.022 gigawattora.
I dati regionali sul consumo di energia termica sono altrettanto positivi, anche in questo caso infatti la Lombardia si colloca come prima regione per consumo di energia derivante da pannelli solari termici. Anche in fatto di biogas la regione ottiene il primato nazionale raggiungendo quasi un quarto dei consumi nazionali, la percentuale arriva difatti a 24,3% mentre le regioni che seguono sono il Lazio con l’11,1% dei consumi, il veneto con il 10,4%, l’Emilia Romagna con 9,8% e il Piemonte con 8,2%.
"Sono dati interessanti che dicono della capacità del nostro territorio di essere fortemente innovativo. La percentuale copertura con fonti rinnovabili del fabbisogno energetico complessivo, indica che la Lombardia ha già superato l'obiettivo che doveva raggiungere sia per il 2015, sia per il 2020, data di riferimento fissata dal Protocollo di Kyoto. – ha riferito Raffaele Cattaneo, l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, che ha continuato - Questo dato positivo non ci accontenta, ma pone davanti a noi nuove sfide rispetto alla produzione di energia da fonti rinnovabili incrementando soprattutto l'efficienza energetica per evitare sprechi e dispersioni, fattore che riguarda tutti settori economici, a partire da chi produce energia a chi produce beni e servizi".
La Regione si prepara quindi ad affrontare nuove sfide continuando ad approfondire il proprio utilizzo di fonti rinnovabili, nelle parole dell’Assessore Cattaneo si può leggere un atteggiamento molto positivo: "La prospettiva di dover alzare ancora di più il livello dei nostri obiettivi aumenta le opportunità di sviluppo e ammodernamento per il nostro territorio. Per quanto riguarda l'efficienza energetica, il tessuto universitario e imprenditoriale lombardo, che ha dato più volte prova della propria capacità di innovazione, avrà l'opportunità di giocare una partita di primaria importanza per vincere la sfida della competitività a livello internazionale".
Per il futuro la Lombardia intende agire per approfondire ancora il ruolo delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica e inoltre ha in progetto di stimolare un’evoluzione e un ammodernamento in senso sostenibile del settore dei trasporti così da ottenere una riduzione delle emissioni in atmosfera e permettere un miglioramento della qualità dell’aria.
Pur non avendo delle caratteristiche geofisiche e climatiche particolarmente idonee alla generazione elettrica da fonte eolica o geotermica ad alta temperatura, la Lombardia è la regione con la maggiore capacità produttiva da rinnovabili. Stando ai dati condivisi dalla Regione Lombardia nel 2016 le fonti green hanno permesso di produrre 16.330 GWh, il 15,1% della produzione complessiva nazionale che si è attestata a 108.022 gigawattora.
I dati regionali sul consumo di energia termica sono altrettanto positivi, anche in questo caso infatti la Lombardia si colloca come prima regione per consumo di energia derivante da pannelli solari termici. Anche in fatto di biogas la regione ottiene il primato nazionale raggiungendo quasi un quarto dei consumi nazionali, la percentuale arriva difatti a 24,3% mentre le regioni che seguono sono il Lazio con l’11,1% dei consumi, il veneto con il 10,4%, l’Emilia Romagna con 9,8% e il Piemonte con 8,2%.
"Sono dati interessanti che dicono della capacità del nostro territorio di essere fortemente innovativo. La percentuale copertura con fonti rinnovabili del fabbisogno energetico complessivo, indica che la Lombardia ha già superato l'obiettivo che doveva raggiungere sia per il 2015, sia per il 2020, data di riferimento fissata dal Protocollo di Kyoto. – ha riferito Raffaele Cattaneo, l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, che ha continuato - Questo dato positivo non ci accontenta, ma pone davanti a noi nuove sfide rispetto alla produzione di energia da fonti rinnovabili incrementando soprattutto l'efficienza energetica per evitare sprechi e dispersioni, fattore che riguarda tutti settori economici, a partire da chi produce energia a chi produce beni e servizi".
La Regione si prepara quindi ad affrontare nuove sfide continuando ad approfondire il proprio utilizzo di fonti rinnovabili, nelle parole dell’Assessore Cattaneo si può leggere un atteggiamento molto positivo: "La prospettiva di dover alzare ancora di più il livello dei nostri obiettivi aumenta le opportunità di sviluppo e ammodernamento per il nostro territorio. Per quanto riguarda l'efficienza energetica, il tessuto universitario e imprenditoriale lombardo, che ha dato più volte prova della propria capacità di innovazione, avrà l'opportunità di giocare una partita di primaria importanza per vincere la sfida della competitività a livello internazionale".
Per il futuro la Lombardia intende agire per approfondire ancora il ruolo delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica e inoltre ha in progetto di stimolare un’evoluzione e un ammodernamento in senso sostenibile del settore dei trasporti così da ottenere una riduzione delle emissioni in atmosfera e permettere un miglioramento della qualità dell’aria.
