Focus Efficienza Energetica
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Terna: Rinnovabili al 36% della domanda elettrica nazionale a luglio 2013
In aumento fotovoltaico (+22%), geotermoelettrico (+4,8%) e idroelettrico (+18,8%), male eolico (-18,3%) e termoelettrico (-14,1%).

Il rapporto mensile diffuso da Terna sul sistema elettrico nazionale nel mese di luglio 2013 ha evidenziato come, all’interno del bilancio energetico italiano, le rinnovabili continuino ad acquisire quote sul totale della produzione di energia elettrica.
In particolare, la produzione netta di energia idroelettrica ha registrato, rispetto al mese di luglio del 2012, un + 18,8%, sommato al +4,8% del geotermoelettrico e al sorprendente +22,1% del fotovoltaico. Male invece l’eolico, che scende del 18,3%.
Ma in realtà, il dato più interessante è un altro: il termoelettrico scende del 14,1%, passando da 19,561 GWh del luglio 2012 a 16,806 GWh dello stesso mese nel 2013: un chiaro segno dell’inversione di tendenza nel mercato energetico italiano, sempre più orientato all’utilizzo delle rinnovabili.
Anche la richiesta complessiva di energia elettrica è in calo di circa 3 punti rispetto all’anno precedente, nonostante nel 2013 il numero di giorni lavorativi sia stato superiore (23 VS 22), con una temperatura media mensile quasi invariata: un dato questo che può essere imputato in parte alla crisi, ma in parte anche alla crescente sensibilità di pubblico e privati per i temi del risparmio energetico, come l’adozione di sistemi di climatizzazione più efficienti.

Per quanto riguarda l’offerta, la domanda di energia è soddisfatta per l‘88,2% da fonti di produzione interne e acquistata dall’estero per la parte rimanente, l’importazione di energia, rispetto all’anno precedente, è in aumento del 9,2%, mentre l’esportazione è in calo del 7,4%, su una quota però molto più bassa: 3.733 GWh importati, contro appena 213 GWh esportati.
Nel mese di luglio 2013 l’energia elettrica consumata in Italia ha raggiunto i 29.937 GWh.
In allegato PDF il rapporto completo di Terna.
In particolare, la produzione netta di energia idroelettrica ha registrato, rispetto al mese di luglio del 2012, un + 18,8%, sommato al +4,8% del geotermoelettrico e al sorprendente +22,1% del fotovoltaico. Male invece l’eolico, che scende del 18,3%.
Ma in realtà, il dato più interessante è un altro: il termoelettrico scende del 14,1%, passando da 19,561 GWh del luglio 2012 a 16,806 GWh dello stesso mese nel 2013: un chiaro segno dell’inversione di tendenza nel mercato energetico italiano, sempre più orientato all’utilizzo delle rinnovabili.
Anche la richiesta complessiva di energia elettrica è in calo di circa 3 punti rispetto all’anno precedente, nonostante nel 2013 il numero di giorni lavorativi sia stato superiore (23 VS 22), con una temperatura media mensile quasi invariata: un dato questo che può essere imputato in parte alla crisi, ma in parte anche alla crescente sensibilità di pubblico e privati per i temi del risparmio energetico, come l’adozione di sistemi di climatizzazione più efficienti.

Per quanto riguarda l’offerta, la domanda di energia è soddisfatta per l‘88,2% da fonti di produzione interne e acquistata dall’estero per la parte rimanente, l’importazione di energia, rispetto all’anno precedente, è in aumento del 9,2%, mentre l’esportazione è in calo del 7,4%, su una quota però molto più bassa: 3.733 GWh importati, contro appena 213 GWh esportati.
Nel mese di luglio 2013 l’energia elettrica consumata in Italia ha raggiunto i 29.937 GWh.
In allegato PDF il rapporto completo di Terna.