Focus Efficienza Energetica

03.05.2017
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Aumentano in Italia i piccoli impianti di generazione distribuita alimentati dalle rinnovabili. Picco di impianti fotovoltaici

Energia elettrica: il 25% nel 2015 proveniva da piccoli o piccolissimi impianti di produzione, specialmente fotovoltaici.
Il 25% della potenza elettrica installata in Italia proviene da piccoli o piccolissimi impianti di produzione di energia collegati direttamente al sistema di distribuzione, in particolare impianti fotovoltaici.

Continua dunque ad evolversi il sistema elettrico nazionale che, oltre ai pochi impianti di grossa taglia, è adesso composto da numerosi impianti di dimensione ridotta alimentati da fonti rinnovabili diffuse, che creano maggiore efficienza energetica anche grazie alla cogenerazione.

Secondo lo studio pubblicato dall’AEEGSI "Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita per l'anno 2015", i piccoli impianti di distribuzione nel 2015 erano quasi 700mila per una potenza installata di 30 MW: quasi l’80% dell’energia prodotta è di origine rinnovabile, per un terzo da fonte solare.
 
La diffusione di queste tipologie di impianti è legata quasi del tutto all’aumento degli impianti fotovoltaici (quasi 40mila impianti in più rispetto al 2014), mentre la crescita è sensibilmente più ridotta per quelli eolici (solo 880 in più), termoelettrici(+458) e idroelettrici (+259).

Analizzando nel dettaglio gli impianti si nota come, rispetto all’anno precedente, sia aumentata la potenza installata totale (+208 MW) grazie all'aumento degli impianti eolici (+309 MW), fotovoltaici (+141 MW) e idroelettrici (+ 127 MW), mentre c’è stato un calo di impianti termoelettrici (-368 MW).
 
A calare è stata invece la produzione elettrica (-1,5 TWh circa) dovuta al calo della produzione degli impianti idroelettrici (-3,2 TWh) non bilanciata sufficientemente dagli aumenti delle altre tipologie come fotovoltaico, eolico e termoelettrico: per quanto riguarda questa ultima tipologia di impianto è aumentata la produzione elettrica da impianti ibridi (+0,6 TWh) e da impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi (+0,31 TWh).

Di tutta l’energia prodotta dai piccoli e piccolissimi impianti, circa il 22% viene autoconsumata (+0.6 TWh rispetto al 2014), mentre la parte restante viene immessa in rete.

I dati del rapporto stilato dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) confermano dunque il cambiamento in atto nel sistema elettrico che rende necessarie le innovazioni regolatorie che l’Autorità sta portando avanti affinché i nuovi impianti di produzione elettrica siano sempre più integrati nel sistema elettrico, sempre più sfruttati in modo crescente e sostenibile nel tempo. Cambiamento rilevante che rende necessarie le innovazioni regolatorie già avviate dall'Autorità, perché i nuovi impianti di produzione possano essere sempre più integrati nel sistema elettrico ed essere utilizzati in modo crescente e sostenibile nel tempo, garantendo al tempo stesso la sicurezza dell'intero sistema.

Scarica lo studio completo pubblicato dall’Autorità con la delibera 278/2017/I/eel.

Documentazione disponibile

Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita per l'anno 2015 - AEEGSI
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