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23.10.2020
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La prima comunità energetica rinnovabile nasce in un piccolo borgo del foggiano

Partiranno a breve le fasi di lavoro che introdurranno la prima comunità energetica rinnovabile nel Comune di Bicari (FG)
Un piccolo borgo nel foggiano diventa esempio di efficienza grazie a un progetto a cui ha aderito l’amministrazione comunale e che porterà alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile.

“Il Comune di Biccari è costantemente impegnato nella ricerca di nuovi modelli e di soluzioni innovative per favorire benefici ambientali, sociali ed economici per la cittadinanza”, afferma il Sindaco Gianfilippo Mignogna, promotore dell’iniziativa. “Lavorare sulla comunità, sulla partecipazione attiva, sul protagonismo dei cittadini è una scelta che proviamo a declinare in tutte le azioni amministrative. A maggior ragione, per noi, è doveroso farlo nel campo energetico dal momento che la nostra Terra vive il paradosso di essere tra quelle più produttive dal punto di vista energetico ma anche più in difficoltà sotto il profilo socio-economico. Con ènostra condividiamo le stesse speranze e la stessa visione delle cose, perciò lavorare insieme sarà motivo di grande crescita per noi e di fiducia per tutta la nostra comunità”.

La Comunità energetica che verrà attivata coinvolgerà un quartiere del territorio di Biccari, scelto in accordo tra l’Amministrazione locale e l’Associazione ènostra. Si tratta di un progetto pilota che, si spera, faccia da apripista ad iniziative similari nei territori circostanti, dimostrando di poter offrire numerosi vantaggi alla popolazione: la risoluzione di criticità tecniche e burocratiche, la modellizzazione di prelievi ed immissioni di energia così da massimizzare l’autoconsumo istantaneo dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e l’ottimizzazione conseguente dei benefici economici per i partecipanti.

“Siamo ben lieti di poter realizzare questo progetto pilota con il Comune di Biccari”, ha raccontato Sara Capuzzo, presidente di ènostra. “Sarà interessante verificare quali impatti, sociali e ambientali, oltre che economici, si potranno determinare, anche con il coinvolgimento della cooperativa di comunità, che già opera efficacemente in altri settori, e con un occhio di riguardo per i consumatori vulnerabili che risiedono nell’area interessata. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una transizione energetica maggiormente desiderabile, accessibile ed equa, con la realizzazione di modelli di produzione diffusa e autoconsumo replicabili, che riconoscano ai cittadini il ruolo di protagonisti e rispondano alle esigenze dei territori”.

La creazione della comunità energetica del Comune di Biccari richiederà una serie di attività che possono essere suddivise in quattro fasi:
  • Uno studio di fattibilità, comprensivo dell’individuazione del luogo per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, la verifica della geografia delle cabine secondarie entro cui sviluppare il progetto e le analisi preliminari utili ad ottimizzare domanda ed offerta energetica;
  • La raccolta delle adesioni, seguita da un’analisi dei dati di consumo reali, per poi passare alla concreta progettazione preliminare dell’impianto fotovoltaico nonché al perfezionamento di statuto e regolamento.
  • La realizzazione vera e propria dell’impianto fotovoltaico, compresi collaudo e messa in esercizio.
  • In ultima l’attivazione della comunità energetica rinnovabile e la formazione necessaria per l’abilitare di tecnici che dovranno occuparsi della gestione della comunità energetica sul luogo, diventando un riferimento per gli aderenti, i quali potranno rivolgersi a loro per imparare ad  ottimizzare il proprio consumo di energia.