Focus Progetti
Questo articolo ha più di 3 anni
Impianto di trigenerazione da 1166 kW elettrici installato all’aeroporto Marconi di Bologna
L’impianto di trigenerazione installato da ENER-G presso l'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è attivo per 8000 ore all’anno e ha potenza erogata di 1166 kW elettrici e 910 frigoriferi.

L’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è da poco dotato di un impianto di trigenerazione con potenza erogata di 1.166 kW elettrici e 910 frigoriferi, impiegati per l’autoproduzione di energia elettrica e la climatizzazione dei terminal.
Nell’aeroporto, nel 2013, sono stati avviati dei lavori di riqualificazione e sviluppo, che hanno compreso anche l’apertura di un bando di gara relativo alla riqualificazione del sistema di produzione dell’energia.
Di questo si è occupata ENER-G, società che da più di trent’anni progetta, crea, gestisce e finanzia sistemi altamente efficienti di cogenerazione e trigenerazione in tutto il mondo.
L’impianto di trigenerazione ENER-G E1200 NG installato all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è stato realizzato in 50 giorni e collaudato nei successivi 20 giorni ed è equipaggiato con motore endotermico MTU L62 a 12 cilindri.
Ma come viene recuperata e riutilizzata l’energia termica?
Ripresa dalle camicie del motore e dai gas di scarico, l’energia termica viene reimpiegata in inverno per soddisfare il fabbisogno termico della struttura; in estate per produrre energia frigorifera tramite un chiller ad assorbimento.
L’impianto è attivo dal 2014 e opera per circa 8000 ore all’anno a pieno ritmo.
Per non ostacolare la consueta attività dell’aeroporto, ENER-G ha avuto cura di svolgere in orario notturno una serie di operazioni quali gli scarichi e i posizionamenti delle apparecchiature e alcune attività di installazione e collaudo.
Riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas serra in atmosfera sono i benefici principali dati dall’installazione di questo impianto di trigenerazione, che chiaramente ha concesso il verificarsi anche di evidenti risparmi dal punto di vista economico.
Christian Stella, Managing Director di ENER-G Italia, a proposito del progetto ha dichiarato: “ENER-G Italia ha messo in campo tutta l’expertise maturata nella trigenerazione con importanti realizzazioni in settori ad alta complessità, come strutture ospedaliere, industria farmaceutica e grandi centri di accoglienza per realizzare un modello energetico di eccellenza presso uno dei più importanti aeroporti italiani. L’impianto, tecnologicamente innovativo, è in grado di rispondere pienamente alle esigenze dell’area aeroportuale, contribuendo agli ambiziosi obiettivi dell’intera struttura di raggiungere uno sviluppo sostenibile. La centrale, infatti, consente di illuminare, riscaldare e raffreddare autoproducendo energia, con una riduzione dei consumi e dei costi energetici, e allo stesso tempo, delle emissioni di CO2. Un sistema di trigenerazione in strutture complesse, come lo sono le aeree aeroportuali, rappresenta la soluzione ideale per un uso razionale dell’energia”.
Nell’aeroporto, nel 2013, sono stati avviati dei lavori di riqualificazione e sviluppo, che hanno compreso anche l’apertura di un bando di gara relativo alla riqualificazione del sistema di produzione dell’energia.
Di questo si è occupata ENER-G, società che da più di trent’anni progetta, crea, gestisce e finanzia sistemi altamente efficienti di cogenerazione e trigenerazione in tutto il mondo.
L’impianto di trigenerazione ENER-G E1200 NG installato all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è stato realizzato in 50 giorni e collaudato nei successivi 20 giorni ed è equipaggiato con motore endotermico MTU L62 a 12 cilindri.
Ma come viene recuperata e riutilizzata l’energia termica?
Ripresa dalle camicie del motore e dai gas di scarico, l’energia termica viene reimpiegata in inverno per soddisfare il fabbisogno termico della struttura; in estate per produrre energia frigorifera tramite un chiller ad assorbimento.
L’impianto è attivo dal 2014 e opera per circa 8000 ore all’anno a pieno ritmo.
Per non ostacolare la consueta attività dell’aeroporto, ENER-G ha avuto cura di svolgere in orario notturno una serie di operazioni quali gli scarichi e i posizionamenti delle apparecchiature e alcune attività di installazione e collaudo.
Riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas serra in atmosfera sono i benefici principali dati dall’installazione di questo impianto di trigenerazione, che chiaramente ha concesso il verificarsi anche di evidenti risparmi dal punto di vista economico.
Christian Stella, Managing Director di ENER-G Italia, a proposito del progetto ha dichiarato: “ENER-G Italia ha messo in campo tutta l’expertise maturata nella trigenerazione con importanti realizzazioni in settori ad alta complessità, come strutture ospedaliere, industria farmaceutica e grandi centri di accoglienza per realizzare un modello energetico di eccellenza presso uno dei più importanti aeroporti italiani. L’impianto, tecnologicamente innovativo, è in grado di rispondere pienamente alle esigenze dell’area aeroportuale, contribuendo agli ambiziosi obiettivi dell’intera struttura di raggiungere uno sviluppo sostenibile. La centrale, infatti, consente di illuminare, riscaldare e raffreddare autoproducendo energia, con una riduzione dei consumi e dei costi energetici, e allo stesso tempo, delle emissioni di CO2. Un sistema di trigenerazione in strutture complesse, come lo sono le aeree aeroportuali, rappresenta la soluzione ideale per un uso razionale dell’energia”.
