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10.10.2013
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Impianti FV su terreni agricoli: la normativa statale prevale su quelle regionali

Sentenza del consiglio di stato: si agli impianti in aree agricole per favorire lo sviluppo delle rinnovabili.
Stando a quanto contenuto all’interno del Piano Regolatore Regionale (PRG), in aree agricole non sarebbe possibile installare impianti fotovoltaici. Nella realtà dei fatti, invece, con la sentenza 4755/2013 il Consiglio di Stato ha stabilito che tali impianti potranno essere installati per consentire uno sviluppo alle energie rinnovabili, come il principio comunitario impone.

Tutto nasce dal ricorso fatto da alcuni protagonisti del settore agricolo relativamente ad un impianto fotovoltaico di 120 ettari in zona agricola. Nello specifico, erano state contestate le autorizzazioni rilasciate per la realizzazione dell’impianto dalla Regione e dalle autorità di bacino in quanto non menzionate nel PRG.

In particolare, è stato contestato il permesso della Regione che consentiva ad un’installazione da situare in zona industriale l’utilizzo di un terreno dedicato all’agricoltura.

Il Consiglio di Stato che si è dovuto pronunciare a riguardo si è basato su quanto specificato nel Decreto Legislativo 387/2003. Si è concluso che, anche in zone agricole, è possibile installare impianti a energie rinnovabili per la produzione di energia elettrica nel rispetto dell’impegno preso dall’Italia nei confronti dell’Unione Europea riguardante lo sviluppo di suddette energie.