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I trend per il 2020: cosa possiamo aspettarci per il fotovoltaico
Tre tendenze per il fotovoltaico che possiamo attenderci dal 2020, sia sul fronte tecnologico che per ciò che riguarda la distribuzione delle aziende leader

Dopo un periodo di instabilità superato nel 2018, il mercato globale del fotovoltaico ha iniziato a stabilizzarsi nel 2019. Per il 2020 Energy Trend ha individuato tre tendenze che, probabilmente, caratterizzeranno il futuro del mercato dell’energia solare, che si prevede dovrebbe stabilizzarsi e maturare con incrementi costanti.
In primo luogo, a causa dell’entrata in vigore della politica cinese n. 531, si vedrà una maggiore distribuzione internazionale delle imprese impegnate in questo settore. Allo stesso modo, con il miglioramento della situazione del mercato europeo e il più intenso tasso di crescita dei mercati emergenti nel Sud-Est asiatico, si prevede che il mercato internazionale del fotovoltaico diventi sempre più ampio e distribuito.
Secondo le previsioni, nel 2020 la capacità delle nuove installazioni di fotovoltaico raggiungerà i 125 GW e, dal 2020 al 2025, il tasso di crescita del settore continuerà ad essere positivo, aggirandosi attorno al 7%.
I primi cinque mercati per il settore dell’energia solare nel 2020 saranno la Cina, gli Stati Uniti, l’India, il Giappone e i Paesi Bassi. Si evince quindi che la Cina continuerà ad essere il più grande mercato al mondo, nonostante il calo previsto, l’Europa migliorerà il proprio status, ma continuerà ad essere l’area dell’Asia del Pacifico il motore trainante per questo settore, mantenendo circa il 60% della quota di mercato.
Nel 2019 si è assistito ad una sempre maggiore diffusione dei wafer di silicio fotovoltaici sovradimensionati. Le loro caratteristiche destano l’attenzione del pubblico e degli operatori del settore, ma per produrli sarebbe necessario il revamping delle linee produttive precedenti, che da pochissimo hanno terminato il percorso di aggiornamento per la produzioni di prodotti PERC, motivo per cui è improbabile che le aziende scelgano di procedere con il revamping già nel 2020.
A trainare questo segmento di mercato saranno i produttori che già producono wafer di silicio sovradimensionati rispetto allo standard , mentre sul mercato si stabiliranno sostanzialmente tre misure di wafer di silicio: M2, lo standard attuale (156.75 mm x 156.75 mm); G1 (158.75 mm x 158.75) e M4 (166 mm x 166 mm).
Nel campo della tecnologia dei moduli fotovoltaici invece si assisterà ad un aumento della competitività, il mercato infatti non attende altro che una nuova soluzione che sappia aumentare consistentemente l’efficienza dei moduli. Le aziende, in quest’ottica, stanno investendo e lavorando strenuamente per trovare nuove soluzioni innovative, ma, nel frattempo, il settore continuerà ad essere popolato principalmente da moduli PERC 9BB semi-cella, con una sempre più ampia diffusione dei moduli a 72 celle, con potenze che si avvicinano ai 450 W.
Un ultimo trend che caratterizzerà il fotovoltaico nel 2020 riguarderà gli inverter a stringa, diffusi in particolare da Huawei, che sono tra i prodotti considerati più interessanti per i progetti commerciali e industriali, in cui gli inverter centralizzati fino a poco tempo fa la facevano da padrone.
Come Huawei, anche gli altri più grandi investitori in questa tecnologia sono cinesi, i quali hanno messo in campo numerose risorse per aumentare le potenze nominali degli inverter trifase, così da portarle vicino ai livelli dei già diffusi inverter centralizzati.
Si stima che, dal 2020, la popolarità degli inverter a stringa per il fotovoltaico, stimolata soprattutto dalle attività cinesi, arriverà a cambiare le abitudini di acquisto degli integratori di sistema a valle della produzione, aumentando gradualmente la porzione di mercato di questi prodotti, al punto che, già nella prima metà del 2021, si dovrebbe arrivare a superare il 50%.
Fotovoltaico: dal 2020 cala il potere della Cina
In primo luogo, a causa dell’entrata in vigore della politica cinese n. 531, si vedrà una maggiore distribuzione internazionale delle imprese impegnate in questo settore. Allo stesso modo, con il miglioramento della situazione del mercato europeo e il più intenso tasso di crescita dei mercati emergenti nel Sud-Est asiatico, si prevede che il mercato internazionale del fotovoltaico diventi sempre più ampio e distribuito.
Secondo le previsioni, nel 2020 la capacità delle nuove installazioni di fotovoltaico raggiungerà i 125 GW e, dal 2020 al 2025, il tasso di crescita del settore continuerà ad essere positivo, aggirandosi attorno al 7%.
I primi cinque mercati per il settore dell’energia solare nel 2020 saranno la Cina, gli Stati Uniti, l’India, il Giappone e i Paesi Bassi. Si evince quindi che la Cina continuerà ad essere il più grande mercato al mondo, nonostante il calo previsto, l’Europa migliorerà il proprio status, ma continuerà ad essere l’area dell’Asia del Pacifico il motore trainante per questo settore, mantenendo circa il 60% della quota di mercato.
Grazie alla ricerca wafer più grandi e moduli più potenti
Nel 2019 si è assistito ad una sempre maggiore diffusione dei wafer di silicio fotovoltaici sovradimensionati. Le loro caratteristiche destano l’attenzione del pubblico e degli operatori del settore, ma per produrli sarebbe necessario il revamping delle linee produttive precedenti, che da pochissimo hanno terminato il percorso di aggiornamento per la produzioni di prodotti PERC, motivo per cui è improbabile che le aziende scelgano di procedere con il revamping già nel 2020.
A trainare questo segmento di mercato saranno i produttori che già producono wafer di silicio sovradimensionati rispetto allo standard , mentre sul mercato si stabiliranno sostanzialmente tre misure di wafer di silicio: M2, lo standard attuale (156.75 mm x 156.75 mm); G1 (158.75 mm x 158.75) e M4 (166 mm x 166 mm).
Nel campo della tecnologia dei moduli fotovoltaici invece si assisterà ad un aumento della competitività, il mercato infatti non attende altro che una nuova soluzione che sappia aumentare consistentemente l’efficienza dei moduli. Le aziende, in quest’ottica, stanno investendo e lavorando strenuamente per trovare nuove soluzioni innovative, ma, nel frattempo, il settore continuerà ad essere popolato principalmente da moduli PERC 9BB semi-cella, con una sempre più ampia diffusione dei moduli a 72 celle, con potenze che si avvicinano ai 450 W.
Una novità interessante: gli inverter a stringa
Un ultimo trend che caratterizzerà il fotovoltaico nel 2020 riguarderà gli inverter a stringa, diffusi in particolare da Huawei, che sono tra i prodotti considerati più interessanti per i progetti commerciali e industriali, in cui gli inverter centralizzati fino a poco tempo fa la facevano da padrone.
Come Huawei, anche gli altri più grandi investitori in questa tecnologia sono cinesi, i quali hanno messo in campo numerose risorse per aumentare le potenze nominali degli inverter trifase, così da portarle vicino ai livelli dei già diffusi inverter centralizzati.
Si stima che, dal 2020, la popolarità degli inverter a stringa per il fotovoltaico, stimolata soprattutto dalle attività cinesi, arriverà a cambiare le abitudini di acquisto degli integratori di sistema a valle della produzione, aumentando gradualmente la porzione di mercato di questi prodotti, al punto che, già nella prima metà del 2021, si dovrebbe arrivare a superare il 50%.