Focus Mercati

05.03.2020
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L’eolico sempre più sostenibile grazie al riciclo delle pale eoliche in fibra di vetro

Un’azienda statunitense cambia le regole del mercato grazie a un software che facilita l’economia circolare grazie al riciclo delle pale eoliche in fibra di vetro
Una delle ragioni che limita il potenziale dell’eolico è l’impatto ambientale dell’infrastruttura che compone le turbine eoliche, impianti molto grandi, in parte composta di materiali di difficile riciclabilità. Si pensi in particolare alle eliche degli impianti, con pale realizzate per la maggior parte in fibra di vetro, in genere spedite in discarica una volta dismesse. La difficoltà che si ha nel riutilizzo di questi materiali ha di certo un grosso impatto ambientale dal momento che le turbine eoliche già installate a livello globale sono centinaia di migliaia, per una capacità complessiva di 597 GW.
 
Un’azienda statunitense, cosciente del problema, ha elaborato un modo per riutilizzare la fibra di vetro che compone le eliche delle turbine eoliche, imponendo una vera rivoluzione nell’industria dell’eolico e del riciclo di componenti. Si trova in Texas la Global Fiberglass Solutions (GFS), che nel corso del 2019 ha recuperato quasi 22 milioni di kilogrammi di fibra di vetro da pale eoliche prima che finissero in discarica.
 
Per riuscire in questa impresa la GFS ha saputo unire le proprie conoscenze in merito alla scienza dei materiali con le più innovative tecnologie digitali, sviluppando un software in grado di localizzare ciascuna elica, fornendo dati in tempo reale e specifiche tecniche utili per il successivo riciclo.

L’utilizzo di questo programma permette all’azienda di conoscere la composizione di ciascuna pala, rendendo più semplice ed efficiente l’intero studio del materiale ed il processo di riciclo. Non solo, le informazioni raccolte permettono di risalire a tutta la vita di un’elica in fibra di vetro, andando a ritroso dal punto di raccolta fino addirittura al momento della produzione.
A fini conoscitivi, utili soprattutto per i processi di repowering, tutti i nuovi prodotti sono corredati da un “Certificato di produzione” che attesta ed identifica le pale eoliche riciclate ed utilizzate per realizzare il nuovo prodotto, mentre gli OEM e gestori dell’impianto dismesso ottengono un “Certificato di disattivazione” che garantisce ed attesta la totale sostenibilità ambientale dei loro progetti di repowering.
 
È una fortuna che nel mondo si stia sempre più diffondendo il concetto di economia cradle-to-cradle, letteralmente dalla culla alla culla, che adatta i processi produttivi ai materiali usati e alla rigenerazione di prodotto. In questo contesto di produttività circolare, attenta alla sostenibilità del futuro, a partire dagli elementi del passato, si inserisce la GFS che, fornisce un importante servizio per lo sviluppo del settore eolico a partire dal riciclo delle eliche in fibra di vetro.