Focus Innovazioni

05.06.2019

Moduli fotovoltaici sono sempre più efficienti, raggiunto il 24,38% in Cina

I nuovi pannelli JunkoSolar sottoposti a test ufficiali hanno ottenuto il record di efficienza e il record di produzione con 469,3 W
Raggiunto in Cina un nuovo record di efficienza per un modulo fotovoltaico: una nuova linea di prodotto JinkoSolar ha un’efficienza del 24,38% che, durante i test, ha permesso di produrre 469,3 W di energia da fonte solare.
 
Si tratta di un modulo fotovoltaico composto di celle al silicio monoclistallino PERC che, per l’occasione, è stato testato dall’ente di certificazione internazionale TÜV Rheinland, che ne ha garantito la correttezza dei risultati. Nella stessa occasione l’azienda è riuscita anche a eguagliare il record di efficienza per le celle al silicio monocristallino n-type, che solo la settimana precedente era stato stabilito da Trina Solar.
 
JinkoSolar non è nuova ai record di efficienza per le celle fotovoltaiche, il nuovo traguardo di 24.38% di conversione, ottenuto dai moduli della linea Cheetah, scalza infatti il precedente record di 23,95% raggiunto da un prodotto della stessa azienda nel Maggio dell’anno scorso. Il record di efficienza per le celle al silicio monocristallino n-type ritorna invece nelle mani dell’azienda dopo che la concorrente Trina Solar aveva rubato il titolo con un risultato di 24,58% solo una settimana prima.
 
I test TÜV Rheinland sui moduli Junko hanno inoltre registrato il raggiungimento di una potenza di 469,3 W, ottenuta con uno dei pannelli di nuova dimensione, composti da 72-celle monocristalline da 158,75 mm. Si tratta di moduli di dimensioni peculiari, più grandi dello standard attuale, ma che possono essere prodotti senza eccessive variazioni alle attuali linee produttive, che permettono di avere un’area attiva leggermente più ampia e un conseguente maggiore output di potenza.
 
L’azienda produttrice ha attribuito il consistente aumento dell’efficienza di prodotto a una serie di miglioramenti tecnologici apportati in varie fasi del processo produttivo, che includono una minor diffusione di ossigeno all’interno del wafer, una minor perdita di interconnessioni tra celle e altri miglioramenti generali alle celle e al modulo nel suo insieme.