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30.07.2012
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Cogenerazione e Trigenerazione: 13.5 milioni di nuovi impianti entro il 2022

30/07/2012 - Il mercato della micro-cogenerazione, o piccola cogenerazione domestica, ovvero di tutti quei sistemi che combinano la produzione di energia elettrica e acqua calda e/o refrigerata, è ancora un mercato di nicchia, che vedrà però dei ritmi di crescita molto interessanti nei prossimi anni. Basti pensare che nel 2011 sono stati venduti, in tutto il mondo, solo 61.000 ma ci si aspetta che questa cifra raddoppierà nel 2012, nonostante la difficile congiuntura. Lo afferma una ricerca (Residential Combined Heat and Power) recentemente pubblicata da Pike Research, istituto specializzato nelle ricerche per le tecnologie Green.

Il numero totale dei sistemi di Cogenerazione e Trigenerazione raggiungeranno i 13,5 milioni di unità entro il 2022, con una percentuale di crescita annua del 49% per le case unifamiliari e del 44% per le case multifamiliari.

“Questi sistemi hanno il grande vantaggio di produrre acqua calda, convertita in elettricità e in raffrescamento, quando collegati ad un chiller ad assorbimento – commenta la direttrice della ricerca Kerry-Ann Adamson – in particolare nelle regioni come l’Africa, il medioriente, parti dell’Asia e l’America Latina, questi sitemi offrono un’alternativa vantaggiosa, da un punto di vista economico, ai sistemi tradizionali”.

Lo sviluppo che queste tecnologie vedranno nei prossimi decenni è dovuto anche all’aumento atteso del prezzo dei combustibili fossili e alla volatilità del mercato dell’energia, che vedrà sempre più fluttuazioni nei prezzi da stagione a stagione. La generazione distribuita, inoltre, aiuterà a prevenire i blackout, come quelli, sempre più frequenti, che si verificano in questi giorni nella costa ovest degli States. La Germania e il Giappone, dove i governi hanno impostato delle forme di incentivazione molto vantaggiose, sono i leader mondiali per la produzione, la vendita e lo sviluppo di queste tecnologie.