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Celle solari con maggiore efficienza grazie a nanostrati trasparenti
Da un centro di ricerca tedesco celle solari un'efficienza superiore al 26%

Le fonti solari rappresentano il modo più economico per generare elettricità: attualmente si stanno realizzando diverse centrali elettriche che, sfruttando questo tipo di energia, forniranno elettricità ad un costo inferiore ai due centesimi per chilowattora, grazie alle celle solari a base di silicio cristallino disponibili sul mercato che hanno un’efficienza che arriva fino al 23%.
Un gruppo di lavoro internazionale guidato dai ricercatori del centro di ricerca tedesco Forschungszentrum Jülich si è impegnato nella lavorazione di un materiale nanostrutturato e trasparente per la parte anteriore delle celle solari che consentirebbe a queste celle, realizzate con un design sofisticato, di arrivare ad un’efficienza oltre il 26%, diminuendo ancora di più i costi dell’elettricità solare.
I materiali utilizzati nell’ambito di questa ricerca sono dotati di tre proprietà speciali (passivazione, trasparenza e conduttività) che fanno delle celle realizzate un prototipo al pari delle migliori celle in silicio cristallino realizzate nei laboratori fino ad oggi.

Inoltre, come spiega il dott. Kaining Ding, capo del gruppo di lavoro, “nella produzione abbiamo utilizzato solo processi che possono essere integrati in tempi relativamente brevi nella produzione in serie”, sottolineando il vantaggio del loro approccio di ricerca rispetto agli altri, che apre la strada alla produzione su larga scala di queste celle solari.
Il gruppo di ricerca Jülich ha lavorato a stretto contatto con diversi istituti nei Paesi Bassi, Cina, Russia ed Ecuador; i partner includono ricercatori della RWTH Aachen University, dell'Università di Duisburg-Essen, delle Università tecniche di Delft ed Eindhoven, dell'Università San Francisco de Quito, dell'Università e dell'Istituto di termofisica Kutateladze di Novosibirsk e dell'Università Sun Yat-Sen di Guangzhou.
Un gruppo di lavoro internazionale guidato dai ricercatori del centro di ricerca tedesco Forschungszentrum Jülich si è impegnato nella lavorazione di un materiale nanostrutturato e trasparente per la parte anteriore delle celle solari che consentirebbe a queste celle, realizzate con un design sofisticato, di arrivare ad un’efficienza oltre il 26%, diminuendo ancora di più i costi dell’elettricità solare.
I materiali utilizzati nell’ambito di questa ricerca sono dotati di tre proprietà speciali (passivazione, trasparenza e conduttività) che fanno delle celle realizzate un prototipo al pari delle migliori celle in silicio cristallino realizzate nei laboratori fino ad oggi.

Inoltre, come spiega il dott. Kaining Ding, capo del gruppo di lavoro, “nella produzione abbiamo utilizzato solo processi che possono essere integrati in tempi relativamente brevi nella produzione in serie”, sottolineando il vantaggio del loro approccio di ricerca rispetto agli altri, che apre la strada alla produzione su larga scala di queste celle solari.
Il gruppo di ricerca Jülich ha lavorato a stretto contatto con diversi istituti nei Paesi Bassi, Cina, Russia ed Ecuador; i partner includono ricercatori della RWTH Aachen University, dell'Università di Duisburg-Essen, delle Università tecniche di Delft ed Eindhoven, dell'Università San Francisco de Quito, dell'Università e dell'Istituto di termofisica Kutateladze di Novosibirsk e dell'Università Sun Yat-Sen di Guangzhou.