Focus Incentivi

07.09.2020

Il Ministro Patuanelli pensa a un Superbonus strutturale

Le risorse del Recovery Fund potrebbero essere utilizzare per dare stabilità e continuità al Superbonus 110%
Il mercato delle riqualificazioni energetiche è probabilmente frenato dalla scadenza del Superbonus 110%, fissata al 31 dicembre 2021, ma il Ministro Patuanelli ha dato nuova speranza al comparto: in un’intervista al quotidiano La Stampa ha lasciato trapelare che le risorse UE derivanti dal Recovery Fund potrebbero essere utilizzate per dare continuità al nuovo incentivo, rendendo strutturale il Superbonus.
 
Considerando i ritardi normativi, le difficoltà di comprensione dei meccanismi di funzionamento e di finanziamento di questo incentivo e le reticenze da parte delle imprese medio-piccole, l’accesso agli incentivi ha subito importanti ritardi rispetto alla data di avvio, fissata per il 1 luglio.
Oggi, a distanza di oltre due mesi, il Decreto Requisiti necessario per l’applicazione dell’incentivo è ancora al vaglio della Corte dei Conti e non sarà in vigore fino alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
 
Facendo velocemente i calcoli viene messo in luce quanto sia improbabile riuscire a realizzare gli interventi incentivabili nelle modalità adeguate e nei tempi previsti. Tra gli addetti ai lavori si era parlato di possibili proroghe all’incentivo, magari per un triennio, ma stando alle parole del Ministro Patuanelli questa misura potrebbe diventare una costante per il settore.
 
L’intenzione, si ricava dall’intervista rilasciata dal Ministro a La Stampa, sarebbe quella di sfruttare le risorse concesse dall’UE attraverso il Recovery Fund. Patuanelli ha spiegato il proposito di dedicare questi finanziamenti al sostegno di tre filoni: la transizione digitale, quella ambientale e il rafforzamento del sistema produttivo.
 
Tra le iniziative a sostegno del terzo filone, quello dedicato all’economia italiana, si è parlato di misure finalizzate ad esempio al reshoring, al sostegno della filiera dell’acciaio e al supporto delle aziende più piccole del panorama nazionale, ma il Ministero pensa anche alla stabilizzazione delle misure incentivanti come il Superbonus per l’edilizia e quello per l’innovazione delle imprese, attraverso interventi orizzontali adeguati.