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Bonus Facciate, l’Ag. Entrate conferma: non si può applicare lo sconto in fattura
In seguito ad una domanda esplicita l’Ag. Entrate conferma che non è possibile usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura per il Bonus Facciate

Cambiano i bonus ma i dubbi dei cittadini rimangono spesso gli stessi: anche l’introduzione del bonus facciate provoca alcune delle più classiche incertezze sulle modalità operative e sulle possibilità di fruizione da parte degli utenti finali.
Alla rivista digitale online dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi ad esempio è arrivata una domanda, da parte di una cittadina, in merito alla possibilità di cedere alla ditta esecutrice degli interventi il credito derivante dal bonus facciate. Michela, la mittente, chiede tra l’altro se questa possibilità sia preclusa anche ai contribuenti incapienti.
FiscoOggi risponde alla domanda confermando il dubbio dell’utente: il bonus facciate, ossia la detrazione del 90% delle spese sostenute nel 2020 per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici non può essere ceduta.
La norma che ha introdotto questo nuovo incentivo non ha infatti previsto questa possibilità. Ciò significa che i contribuenti che desiderano approfittare del bonus facciate non possono, come invece accade per l’ecobonus, scegliere di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, cioè uno sconto immediato pari all’ammontare della detrazione spettante concesso direttamente da chi ha realizzato i lavori.
Per maggiori dettagli su questo strumento incentivante e sulle sue modalità applicative di questo strumento incentivante FIscoOggi rimanda alla Circolare del 14/02/2020 n. 2 dell’Agenzia delle Entrate (disponibile qui di seguito) in cui sono comprese tutte le informazioni necessarie per la corretta fruizione della Detrazione per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (Bonus Facciate) prevista dall'articolo 1, commi da 219 a 224 della legge 27 dicembre 2019 n. 160.
Alla rivista digitale online dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi ad esempio è arrivata una domanda, da parte di una cittadina, in merito alla possibilità di cedere alla ditta esecutrice degli interventi il credito derivante dal bonus facciate. Michela, la mittente, chiede tra l’altro se questa possibilità sia preclusa anche ai contribuenti incapienti.
FiscoOggi risponde alla domanda confermando il dubbio dell’utente: il bonus facciate, ossia la detrazione del 90% delle spese sostenute nel 2020 per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici non può essere ceduta.
La norma che ha introdotto questo nuovo incentivo non ha infatti previsto questa possibilità. Ciò significa che i contribuenti che desiderano approfittare del bonus facciate non possono, come invece accade per l’ecobonus, scegliere di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, cioè uno sconto immediato pari all’ammontare della detrazione spettante concesso direttamente da chi ha realizzato i lavori.
Per maggiori dettagli su questo strumento incentivante e sulle sue modalità applicative di questo strumento incentivante FIscoOggi rimanda alla Circolare del 14/02/2020 n. 2 dell’Agenzia delle Entrate (disponibile qui di seguito) in cui sono comprese tutte le informazioni necessarie per la corretta fruizione della Detrazione per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (Bonus Facciate) prevista dall'articolo 1, commi da 219 a 224 della legge 27 dicembre 2019 n. 160.