Focus Aziende

Elbi S.p.a. 30.08.2017

Wash T3 di Elbi: il trattamento acque degli impianti per autolavaggi

Trattamento acque impianti di autolavaggio: Wash T3 di Elbi è il sistema completo che si occupa del processo in 4 fasi.
Le acque reflue provenienti da impianti di lavaggio delle carrozzerie delle automobili sono caratterizzate dalla presenza di diverse tipologie di inquinanti come detergenti, oli e idrocarburi, solidi sospesi (sassi, sabbia, frammenti vegetali, etc.).
 
Per questa ragione il trattamento di acque di questo tipo necessita una serie di passaggi per l’eliminazione dei diversi inquinanti.
 

Il trattamento acque degli impianti per autolavaggi: le fasi

 
  1. La prima fase avviene nel sedimentatore (DG-PRO) dove dalle acque vengono trattenuti i materiali sedimentabili;
     
  2. Le acque vengono poi inviate nella sezione di disoleazione (OIL-C) dove vengono trattenuti gli oli e gli idrocarburi;
     
  3. Le acque successivamente sono convogliate nel sistema biologico formato da un percolatore anaerobico (FAN) seguito da filtro percolatore aerato con ricircolo fanghi (FBC). Nella fase biologica grazie alla presenza di particolari ceppi batterici (PAO, Phosforus Accumulating Organism) può avvenire l’abbattimento del fosforo presente nel refluo;
     
  4. Lo scarico finale avviene in corso d’acqua superficiale.

Documentazione disponibile

Scheda raccolta dati impianti autolavaggio - Elbi
Doc. Tecnica - IT
Scheda tecnica Wash T3 - Elbi
Doc. Tecnica - IT

Richiedi info su questo focus

Wash T3 di Elbi: il trattamento acque degli impianti per autolavaggi
Accetta le regole di utilizzo di ExpoClima e politica di protezione dei dati e privacy di ExpoClima.