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Eolico offshore: per l'Europa è boom di impianti nel 2012 ma preoccupano Cina e Giappone
Installate 293 turbine per un totale di 1.165 MW: locomotiva del settore ancora la Gran Bretagna col 60% di potenza installata.

Il 2012 è stato l’anno dei record per l’eolico offshore in Europa. Secondo i dati e le statistiche diffuse dall’Ewea, European Wind Energy Association, nell’anno appena trascorso sono state installate e collegate alla rete elettrica 293 turbine per una potenza totale di 1.165 MW.
Salgono così a 1.662 le turbine attive in Europa, distribuite in 55 parchi eolici “galleggianti” per una potenza complessiva che sfiora i 5mila MW: la locomotiva dell’offshore europeo è ancora una volta la Gran Bretagna con il 60% della potenza installata europea, seguita da Danimarca, Belgio e Germania.
Salgono così a 1.662 le turbine attive in Europa, distribuite in 55 parchi eolici “galleggianti” per una potenza complessiva che sfiora i 5mila MW: la locomotiva dell’offshore europeo è ancora una volta la Gran Bretagna con il 60% della potenza installata europea, seguita da Danimarca, Belgio e Germania.
Il mercato che ruota attorno all’eolico offshore è ingente: le turbine allacciate nel 2012 equivalgono infatti ad investimenti pari a circa 4 miliardi di euro. Le prospettive per il 2013 e 2014 si confermano in crescita con 14 cantieri offshore in fase realizzativa che faranno salire la potenza eolica offshore europea a 8.300 MW. A questi si dovrebbero aggiungere anche altri sette progetti ancora in fase preparatoria, che secondo l’Ewea farebbero crescere il mercato europeo dell’89% sui livelli attuali.
A dominare il mercato europeo delle turbine vi sono due colossi come Siemens e Vestas, due aziende che da sole hanno sino ad ora coperto l’86% della richiesta di turbine, rallentate però negli ultimi tempi a causa della crisi economica, del maggior costo del capitale e delle tariffe sempre più competitive delle imprese orientale.
Il mercato eolico offshore offre potenziali enormi al momento, con piani per 140GW e permessi concessi per 18,4 GW: a frenare la crescita veloce del settore vi sono al momento politiche sia nazionali che comunitarie poco certe, assenze di linee guida e criteri chiari di installazione.
In attesa di maggiori certezze un occhio di riguardo va dunque riservato ai mercati emergenti asiatici, specialmente quello cinese ed asiatico.
L’eolico offshore è al momento un mercato prettamente europeo: su scala mondiale l’Europa, con 5.538 MW, rappresenta il 90% della potenza installata. Ma nella classifica dei primi 5 mercati mondiali dell’offshore quello cinese è l’unico extra-UE presente (con 509,5 MW installati nell’ultimo anno), mentre quello giapponese, attualmente all’ottavo posto, preannuncia una crescita verticale con investimenti importanti nei prossimi anni grazie al progetto per la costruzione del più grande parco eolico offshore del mondo di fronte a Fukushima.
Scarica in allegato il Report con i dati e le statistiche 2012 realizzato dall'Ewea.
Scarica in allegato il Report con i dati e le statistiche 2012 realizzato dall'Ewea.