Focus Progetti

22.09.2017
Questo articolo ha più di 3 anni

Energia elettrica da un disco solare: il progetto ENEA che consentirà di alimentare un condominio di 5 appartamenti

ENEA presenta il nuovo progetto dal centro della Casaccia: un disco solare in grado di catturare potenza raggiante dal sole per convertirla in potenza elettrica.
Grandi novità dal centro ENEA della Casaccia: un progetto che prevede la produzione di energia elettrica da un disco solare tramite l’integrazione di una microturbina ad aria, che permetterà di catturare dal Sole 70 kW di potenza raggiante che verrà convertita fino a 15 kW di potenza elettrica.
 


Il progetto

 
Questo sistema, modulare e semplice da gestire, è composto dal disco solare e dalla microturbina; ha un diametro di 12 metri e una superficie di 88 metri quadri interamente ricoperta di specchi solari che concentra in una piccola area focale fino a 2mila volte la radiazione solare. Sarà utilizzabile per piccoli centri commerciali e imprese, supermercati e scuole, sia connessi che distaccati dalla rete elettrica. La differenza principale dal fotovoltaico tradizionale risiede nel fatto che il disco potrà stoccare l’energia assorbita per trasformarla in elettricità on demand anche in orario notturno o in mancanza di irraggiamento solare.
 


Il funzionamento

 
Concentratore solare, ricevitore e microturbina ad aria sono le parti principali del sistema.
Il concentratore solare è di tipo circolare con superficie parabolica riflettente, sul cui fuoco è posizionato il ricevitore a cavità composto di due “bicchieri” concentrici. I due bicchieri, al cui interno circola aria, sono inseriti l’uno dentro l’altro. Il concentratore riflette la radiazione solare sulla finestra del ricevitore che l’assorbe al suo interno, mentre l’aria circolante si scalda fino ad una temperatura di circa 800/900°C.
 
Un compressore preleva l’aria esterna, la comprime a circa 3 atmosfere e la invia al ricevitore. Qui grazie al calore solare il flusso d’aria si riscalda per poi passare alla microturbina, dove si espande, mentre il calore residuo viene ceduto a un recuperatore prima che l’aria venga rilasciata nell’ambiente.
 
L’espansione dell’aria nella turbina permetterà al generatore ad alta frequenza di raggiungere la velocità di rotazione di circa 150mila giri/minuto, assicurando in questo modo una potenza elettrica in uscita compresa tra 3 e 15 kW.
 


L’anteprima

 
L’anteprima del disco solare sarà disponibile anche in movimento presso il centro ENEA della Casaccia il 29 Settembre, in occasione del primo Open Day della ricerca organizzato dall’Agenzia.
 
Proseguirà poi per tutto il 2018 il programma di sperimentazione in condizioni atmosferiche reali, al fine di rilevarne le prestazioni ed elaborare soluzioni ottimizzate per la commercializzazione.
 
L’impianto solare dimostrativo è stato sviluppato nell’ambito del progetto OMSoP - Optimised Microturbine Solar Power System - finanziato nel 2013 con 5,8 milioni di euro dal 7° Programma Quadro dell’Unione Europea. 

##GALLERY##