L’importanza della misura di temperatura e umidità negli ospedali
L’umidità relativa (espressa in percentuale) indica la quantità di vapore acqueo sollevato in aria ad una temperatura specifica in qualsiasi momento, rispetto alla quantità massima di vapore acqueo che l'aria a quella temperatura potrebbe contenere.
A temperature elevate, come nel caso degli ospedali, l'aria può contenere più vapore acqueo. La relazione è indicativamente esponenziale: l’aria ad alta temperatura può contenere più vapore acqueo rispetto all'aria a temperature più basse.
Controllo della temperatura e dell'umidità negli ospedali La temperatura e l’umidità relativa influiscono sulla sopravvivenza dei virus, dei batteri e dei funghi. Di conseguenza il controllo di tali parametri ambientali negli ospedali è importante per evitare la trasmissione di malattie infettive aerobiche. L’esposizione ambientale è un rischio comune. Fattori come la temperatura, l'umidità relativa, la luce solare (raggi ultravioletti) e vari inquinanti atmosferici, possono agire da attivanti alla libera propagazione di organismi infettivi nell'aria. Mantenere gli ambienti ospedalieri a determinati valori di temperatura e umidità relativa (%UR), si riduce notevolmente il rischio di trasmissione dei virus. In estate, le temperature consigliate variano da 23 a 27°C per il pronto soccorso, gli ingressi, le sale d’attesa, gli ambulatori, le sale a Raggi-X, gli uffici. Il corrispondente valore di umidità relativa consigliato varia tra 50 e 60%UR. In inverno, le temperature consigliate sono generalmente leggermente inferiori: 20°C per gli ingressi, le sale d’attesa e gli uffici; 24-26°C negli ambulatori. Per il reparto di neonatiologia e le sale per i trattamenti di idroterapia, i valori consigliati variano tra 26 e 27°C. Il corrispondente valore di umidità relativa consigliato, leggermente inferiore durante l’estate, è compreso tra 40 e 50%UR. Per le zone più critiche, quali sale operatorie, l'unità di terapia intensiva e le sale parto, il valore può essere compreso tra 55 e 60%UR. |
Perché è necessario misurare l’umidità relativa? La temperatura è uno dei fattori più importanti che caratterizzano la sopravvivenza virus, in quanto può influenzare lo stato di proteine virali e il genoma del virus. Virus: La sopravvivenza di virus e altri agenti infettivi dipende in parte dai valori di umidità relativa dell’aria. Alla temperatura di 21°C, la sopravvivenza dei virus influenzali è minima per valori di umidità relativa compresi tra 40...60%UR. Batteri: L'effetto che ha il monossido di carbonio (CO) sul tasso di mortalità dei batteri, migliora per valori di umidità relativa inferiori al 25%UR; per valori superiori al 90%UR, il CO invece svolge una funzione di protezione. Funghi: I sistemi di ventilazione che controllano la temperatura e l’umidità, hanno un effetto significativo sui valori di funghi dispersi negli ambienti interni; le unità di ventilazione naturale e fan-coil provocano un incremento delle concentrazioni interne dei funghi dispersi nell'aria. Processi di deumidificazione e filtraggio HEPA, possono essere utilizzati per migliorare la qualità dell'aria interna. |
Quali soluzioni è in grado di offrire Rotronic? Rotronic dispone di un’ampia gamma di sonde e trasmettitori di umidità e temperatura per tutti i produttori di impianti di condizionamento e trattamento dell’aria: strumenti che consentono di controllare e monitorare l’impianto e rimanere conformi alle linee guida interne imposte. Vantaggi: Precisione
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