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Costruzioni: mercato da 165 miliardi nel 2015, ma è necessario puntare sulle nuove tecnologie
Mercato delle costruzioni in ripresa, ma solo a livello territoriale. Nel 2015 valore di 165 miliardi, ma per favorire la crescita è necessario sfruttare le nuove tecnologie.
Meno opere nuove e più ristrutturazioni, tante novità ma incertezza costante, in una situazione di ripresa del mercato delle costruzioni che si trova dentro il territorio.
Così ha esordito Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, il più importante osservatorio del settore dell’edilizia, al convegno CNA di Rovigo, durante il quale si è parlato dei vari aggiornamenti nell’ambito del mercato delle costruzioni.
Secondo quanto affermato da Bellicini nel mondo oggi si costruisce moltissimo, ma “davanti abbiamo una stagnazione secolare” e una selezione delle imprese in riduzione. La ripresa è debole, nonostante la recessione sia finita, e il mercato, nel 2015, è stato stimato a 165 miliardi di euro.
Nell’ultimo periodo è tornato a crescere il credito per chi compra, ma il credito concesso per la produzione di abitazioni è a -74%. Cresce del 22,6% il mercato immobiliare in Italia nel secondo trimestre, ma si parla di tante case “usate”.
A influire pesantemente su questa quarta rivoluzione industriale è il processo di digitalizzazione, di cui è indispensabile tener conto in un Paese come l’Italia, secondo mercato impiantistico europeo con il 33% degli investimenti delle costruzioni che è composto da impianti.
Per avere successo, inoltre, il Direttore del Cresme sottolinea il fatto che è necessario conoscere molto bene la filiera e rafforzare l’idea di un lavoro comune, perché si stima che sia possibile ridurre gli errori del 30% in cantiere, grazie alla condivisione di varie aree di intervento.
L’importanza del gioco di squadra è stata sottolineata anche dal Presidente di CNA Installazione Impianti Antonio Fantoni, che ha rimarcato sul fatto che le imprese dovrebbero rivedere la propria organizzazione in un futuro che è già presente, per poter vivere uno sviluppo concreto grazie all’innovazione e al massimo utilizzo delle nuove tecnologie.
Alessandro Monini, Direttore di CNA Rovigo, ha espresso la propria soddisfazione per l’incontro, ricordando che le soluzioni per risollevare il mercato delle costruzioni sono da ricercare nel territorio e nelle sfide di ogni giorno, da affrontare tramite iniziative di competenza e spessore.
Così ha esordito Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, il più importante osservatorio del settore dell’edilizia, al convegno CNA di Rovigo, durante il quale si è parlato dei vari aggiornamenti nell’ambito del mercato delle costruzioni.
Secondo quanto affermato da Bellicini nel mondo oggi si costruisce moltissimo, ma “davanti abbiamo una stagnazione secolare” e una selezione delle imprese in riduzione. La ripresa è debole, nonostante la recessione sia finita, e il mercato, nel 2015, è stato stimato a 165 miliardi di euro.
Nell’ultimo periodo è tornato a crescere il credito per chi compra, ma il credito concesso per la produzione di abitazioni è a -74%. Cresce del 22,6% il mercato immobiliare in Italia nel secondo trimestre, ma si parla di tante case “usate”.
A influire pesantemente su questa quarta rivoluzione industriale è il processo di digitalizzazione, di cui è indispensabile tener conto in un Paese come l’Italia, secondo mercato impiantistico europeo con il 33% degli investimenti delle costruzioni che è composto da impianti.
Per avere successo, inoltre, il Direttore del Cresme sottolinea il fatto che è necessario conoscere molto bene la filiera e rafforzare l’idea di un lavoro comune, perché si stima che sia possibile ridurre gli errori del 30% in cantiere, grazie alla condivisione di varie aree di intervento.
L’importanza del gioco di squadra è stata sottolineata anche dal Presidente di CNA Installazione Impianti Antonio Fantoni, che ha rimarcato sul fatto che le imprese dovrebbero rivedere la propria organizzazione in un futuro che è già presente, per poter vivere uno sviluppo concreto grazie all’innovazione e al massimo utilizzo delle nuove tecnologie.
Alessandro Monini, Direttore di CNA Rovigo, ha espresso la propria soddisfazione per l’incontro, ricordando che le soluzioni per risollevare il mercato delle costruzioni sono da ricercare nel territorio e nelle sfide di ogni giorno, da affrontare tramite iniziative di competenza e spessore.
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