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Bandi regionali per le energie rinnovabili: tutte le novità dell’estate 2019
Molti i bandi emessi dalle Regioni per la concessione di contributi a coloro che investono nella realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile

Gli obiettivi dell’Unione Europea nell’ambito della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e di riduzione delle emissioni di CO2 sono molto ambiziosi e, per essere perseguiti, richiedono un impegno cospicuo che, nel caso dell’Italia, si traduce nella necessità di agire non solo a livello nazionale, ma anche e soprattutto regionale.
Sono già molte, infatti, le regioni che hanno scelto di approvare un emendamento del Movimento Cinque Stelle incentrato sulla concessione di contributi per l’installazione di sistemi di accumulo residenziale, Veneto e Lombardia in testa, e ora è la volta del Friuli Venezia Giulia.
Il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, alla fine di luglio, ha infatti vagliato e approvato un emendamento del M5S che ha lo scopo di attivare la concessione di contributi per l’installazione di sistemi di storage per l’accumulo dell’energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici residenziali. Tali contributi sarebbero un forte incentivo per permettere all’Italia di avvicinarsi agli obiettivi dell’Unione Europea in termini di risparmio energetico e sostenibilità. Uno stanziamento 200.000 euro molto lontano dal milione di euro originariamente richiesto alla giunta comunale, ma una misura che è comunque un inizio, un passo nella giusta direzione.
Come detto in precedenza, però, questo non è che l’ultimo dei provvedimenti messi in atto dalle regioni per incrementare la produzione di energia rinnovabile.
In testa all’elenco troviamo la Regione Lombardia che ha stanziato ben 8 milioni di euro a sostegno delle aziende agricole per la realizzazione e lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile.
Gli interventi ammessi sono:
Inoltre la Regione Lombardia ha scelto anche di dedicare un Bando appositamente incentrato sull’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici che prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute per impianti fotovoltaici ad uso residenziale.
All’esempio positivo della Lombardia segue quello dell’Emilia Romagna che ha stanziato ben 6,8 milioni di euro destinati a tutte quelle imprese agricole che manifestino l’intenzione di investire nella realizzazione di impianti per la produzione, la distribuzione e la vendita di energia di potenza compresa tra 1 e 3 MWt. Tra gli interventi coperti:
Il contributo andrà a rimborsare tra il 20 e il 50% delle spese sostenute, come si legge nel Bando.
Tra gli esempi positivi anche quello del Veneto che ha lanciato un Bando da 2 milioni di euro che rientra nel Piano Energetico Regionale sulle Fonti Rinnovabili, Risparmio ed Efficienza per acquisto ed installazione di sistemi di storage per l’energia prodotta dal fotovoltaico residenziale con lo scopo dichiarato di favorire l’autoconsumo energetico promuovendo un’energia green.
Numerosi e importanti da ricordare anche i bandi regionali per favorire l’efficienza energetica di edifici non residenziali, ad esempio quello della Regione Calabria dedicato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, quello della Campania, che sceglie di favorire l’energia energetica delle imprese, o quello della Regione Puglia finalizzato alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione di energia rinnovabile, le cosiddette Smart Grids.
Sono già molte, infatti, le regioni che hanno scelto di approvare un emendamento del Movimento Cinque Stelle incentrato sulla concessione di contributi per l’installazione di sistemi di accumulo residenziale, Veneto e Lombardia in testa, e ora è la volta del Friuli Venezia Giulia.
Friuli Venezia Giulia: un bando per gli storage
Il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, alla fine di luglio, ha infatti vagliato e approvato un emendamento del M5S che ha lo scopo di attivare la concessione di contributi per l’installazione di sistemi di storage per l’accumulo dell’energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici residenziali. Tali contributi sarebbero un forte incentivo per permettere all’Italia di avvicinarsi agli obiettivi dell’Unione Europea in termini di risparmio energetico e sostenibilità. Uno stanziamento 200.000 euro molto lontano dal milione di euro originariamente richiesto alla giunta comunale, ma una misura che è comunque un inizio, un passo nella giusta direzione.
Lombardia, Emilia Romagna e Veneto
Come detto in precedenza, però, questo non è che l’ultimo dei provvedimenti messi in atto dalle regioni per incrementare la produzione di energia rinnovabile.
In testa all’elenco troviamo la Regione Lombardia che ha stanziato ben 8 milioni di euro a sostegno delle aziende agricole per la realizzazione e lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile.
Gli interventi ammessi sono:
- impianti di recupero e produzione di energia termica;
- impianti per lo sfruttamento di biogas;
- impianti fotovoltaici ad integrazione architettonica;
- impianti idroelettrici che utilizzino acque derivate e scorrenti in canali già esistenti o in acquedotti di montagna;
- impianti per la produzione di biometano.
Inoltre la Regione Lombardia ha scelto anche di dedicare un Bando appositamente incentrato sull’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici che prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute per impianti fotovoltaici ad uso residenziale.
All’esempio positivo della Lombardia segue quello dell’Emilia Romagna che ha stanziato ben 6,8 milioni di euro destinati a tutte quelle imprese agricole che manifestino l’intenzione di investire nella realizzazione di impianti per la produzione, la distribuzione e la vendita di energia di potenza compresa tra 1 e 3 MWt. Tra gli interventi coperti:
- Installazione di caldaie alimentata a biomassa;
- Impianti per la produzione di biogas o biometano;
- Impianti eolici, solare e idroelettrici
- Impianti concepiti per ricavare pellet e biocombustibili ottenuti da scarti e sottoprodotti agricoli e forestali;
- Piccole reti per la distribuzione dell’energia e impianti per lo stoccaggio dell’energia.
Il contributo andrà a rimborsare tra il 20 e il 50% delle spese sostenute, come si legge nel Bando.
Tra gli esempi positivi anche quello del Veneto che ha lanciato un Bando da 2 milioni di euro che rientra nel Piano Energetico Regionale sulle Fonti Rinnovabili, Risparmio ed Efficienza per acquisto ed installazione di sistemi di storage per l’energia prodotta dal fotovoltaico residenziale con lo scopo dichiarato di favorire l’autoconsumo energetico promuovendo un’energia green.
Rinnovabili ed efficienza: bene anche il Sud
Numerosi e importanti da ricordare anche i bandi regionali per favorire l’efficienza energetica di edifici non residenziali, ad esempio quello della Regione Calabria dedicato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, quello della Campania, che sceglie di favorire l’energia energetica delle imprese, o quello della Regione Puglia finalizzato alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione di energia rinnovabile, le cosiddette Smart Grids.