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Attestati di Prestazione Energetica: novità in FVG e Lombardia
Individuato l’elenco degli ispettori CENED per la Lombardia e in partenza il nuovo applicativo per l’invio degli Attestati di Prestazione Energetica del Friuli Venezia Giulia
In Friuli Venezia Giulia dal 5 aprile gli Attestati di Prestazione Energetica potranno essere inviati esclusivamente attraverso mezzi telematici, per la Lombardia invece sono da poco state pubblicate le graduatorie per gli ispettori CENED.
I sistemi di controllo degli attestati di prestazione energetica degli edifici e le metodologie per il loro invio variano da Regione a Regione perciò è importante conoscere le normative specifiche per la propria regione al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
Una delle novità più recenti in questo tema riguarda il Friuli Venezia Giulia, la Regione ha infatti da poco adottato un sistema informativo regionale chiamato Sirape che serve all’invio e alla gestione telematica degli attestati APE.
Dal 5 aprile infatti gli APE dovranno essere obbligatoriamente ed esclusivamente inviati attraverso il software Sirape, che è stato presentato ieri, 28 marzo 2018 a Udine, durante un convegno organizzato dalla Regione. Durante l’incontro i relatori hanno illustrato la normativa di riferimento, gli aspetti legati al catasto APE e le funzionalità dell’applicativo Sirape.
Durante l’incontro è stato chiarito che l’APE degli edifici è rilasciato per:
Per quanto riguarda la Lombardia invece l’ultima novità risale al 23 marzo; in questa data sul sito cened di infrastrutture lombarde è stato pubblicato l’elenco degli Ispettori CENED e le graduatorie parziali per esame per ciascuna delle tre aree territoriali individuate.
Si ricorda infine che la normativa riguardante le procedute per i controlli degli Attestati di Prestazione Energetica degli edifici sono state stabilite con il decreto 23 del 2018 che integra i criteri per l’accertamento delle infrazioni e l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 27 della L.R 24 del 2006.
I sistemi di controllo degli attestati di prestazione energetica degli edifici e le metodologie per il loro invio variano da Regione a Regione perciò è importante conoscere le normative specifiche per la propria regione al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
Attestati di Prestazione Energetica: nuovo software per l’invio in FVG
Una delle novità più recenti in questo tema riguarda il Friuli Venezia Giulia, la Regione ha infatti da poco adottato un sistema informativo regionale chiamato Sirape che serve all’invio e alla gestione telematica degli attestati APE.
Dal 5 aprile infatti gli APE dovranno essere obbligatoriamente ed esclusivamente inviati attraverso il software Sirape, che è stato presentato ieri, 28 marzo 2018 a Udine, durante un convegno organizzato dalla Regione. Durante l’incontro i relatori hanno illustrato la normativa di riferimento, gli aspetti legati al catasto APE e le funzionalità dell’applicativo Sirape.
Durante l’incontro è stato chiarito che l’APE degli edifici è rilasciato per:
- Nuove costruzioni;
- Ristrutturazioni importanti;
- Compravendite di edifici;
- Appartamenti o quote di appartamenti;
- Locazioni di edifici con nuovi contratti;
- Edifici usati dalla PA o aperti al pubblico con una superficie totale superiore ai 250 m2;
- Contratti nuovi o rinnovi di contratto per la gestione di impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici per i quali il committente è un soggetto pubblico.
Ispettori APE: pubblicate le graduatorie per la Lombardia
Per quanto riguarda la Lombardia invece l’ultima novità risale al 23 marzo; in questa data sul sito cened di infrastrutture lombarde è stato pubblicato l’elenco degli Ispettori CENED e le graduatorie parziali per esame per ciascuna delle tre aree territoriali individuate.
Si ricorda infine che la normativa riguardante le procedute per i controlli degli Attestati di Prestazione Energetica degli edifici sono state stabilite con il decreto 23 del 2018 che integra i criteri per l’accertamento delle infrazioni e l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 27 della L.R 24 del 2006.
