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Aicarr
• 17.10.2014
Questo articolo ha più di 3 anni
32° convegno AiCARR a Saie 2014: i protocolli di sostenibilità ambientale
Il 23 ottobre 2014 a Saie Bologna, AiCARR parlerà di protocolli di sostenibilità ambientale come strumenti in grado di favorire la ripresa del mercato edilizio italiano.
Il prossimo 23 ottobre 2014, all’interno di Saie, manifestazione fieristica per lo sviluppo delle città intelligenti del futuro, si terrà il 32° Convegno AiCARR dal titolo “I protocolli di sostenibilità ambientale: aspetti energetici ed impiantistici”.
Il tema è senz’altro fra i più attuali: le recenti direttive europee per l’efficienza energetica e le relative applicazioni nazionali, l’attenzione sempre maggiore di ricerche di mercato, investitori e leader globali verso tematiche come il cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, stanno di fatto sostenendo lo sviluppo di procedure e regolamenti che, applicati al sistema edificio-impianto, ne gestiscono in maniera ottimale prestazioni, funzionamento e rendimento complessivo.
Il programma del convegno prevedrà circa una ventina di relazioni libere, fra le quali tre a invito: Paolo Baggio, Docente di Fisica della Facoltà di Ingegneria di Trento, interverrà con un discorso sulla “Analisi critica dei protocolli dei certificatori”, Vincenzo Corrado, del Politecnico di Torino, con “Il ruolo delle simulazioni energetiche”, e Luca Piterà, segretario tecnico di AiCARR, con “Il commissioning come strumento a servizio del processo di certificazione”.
Di commissioning, termine inglese che indica il processo di gestione ottimale del sistema edificio-impianto secondo criteri obiettivi e ben definiti, se ne sta parlando in maniera diffusa in Italia solo ora. In realtà questa pratica, che comprende anche le varie certificazioni del caso (es. LEED), comporta una serie di benefici quali: riqualificazione e risparmio energetico, maggiore comfort ambientale e migliore integrazione per il lavoro dei progettisti, costruttori e utilizzatori finali dell’edificio.
Altra pratica per l’efficientamento energetico di origine inglese e di recente nascita, ancora sconosciuta in Italia, il Soft Landing, che il governo inglese renderà obbligatorio dal 2016, e che prevede un accompagnamento del committente anche nel periodo successivo all’insediamento nell’edificio, per verificare il funzionamento ottimale e rispondente alle aspettative dello stesso fin dalle prime fasi.
Non è solo l’Europa a essersi resa conto dell’importanza di darsi delle normative severe e stringenti in quanto a efficientamento energetico e compatibilità ambientale, ma sono anche i governi, le singole imprese e i cittadini ad aver modificato i propri piani, strategie e atteggiamenti, adattandoli al nuovo trend economico, politico e culturale in atto: lo dimostrano i vari incentivi stanziati a favore di interventi capaci di migliorare le perfomance degli edifici, le aziende che hanno scommesso su apparecchiature e tecnologie capaci di ridurre l’impatto ambientale della propria produzione, gli investimenti dei cittadini in soluzioni green, come ad esempio, i generatori di calore sistemi ibridi o integrati, più efficienti ed ecocompatibili delle tradizionali caldaie.
L’efficienza ha delle regole, come ha affermato Michele Vio, ex Presidente AiCARR, in occasione dell’incontro a Padova dello scorso 15 ottobre 2014: i protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici, come la certificazione LEED del GBC americano, diffusa oggi in tutto il mondo, devono diventare la lingua franca e condivisa di istituzioni, aziende e cittadini.
Oltre a LEED V4, l’ultima novità per la diagnosi, regolazione e certificazione energetica degli edifici è stata presentata in anteprima mondiale alla recente edizione di RE+build 2014: Dynamic Plaque, un sistema innovativo computerizzato in grado di misurare in tempo reale e con valutazioni altrettanto realistiche i consumi, i costi di gestione e il comfort dell’immobile, ovvero la sua performance energetica, tenendo conto delle 5 aree applicative normalmente considerate dalla certificazioni LEED, come efficienza energetica, consumi idrici, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e qualità degli ambienti interni.
Scarica il programma completo in PDF.
Il tema è senz’altro fra i più attuali: le recenti direttive europee per l’efficienza energetica e le relative applicazioni nazionali, l’attenzione sempre maggiore di ricerche di mercato, investitori e leader globali verso tematiche come il cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, stanno di fatto sostenendo lo sviluppo di procedure e regolamenti che, applicati al sistema edificio-impianto, ne gestiscono in maniera ottimale prestazioni, funzionamento e rendimento complessivo.
Il programma del convegno prevedrà circa una ventina di relazioni libere, fra le quali tre a invito: Paolo Baggio, Docente di Fisica della Facoltà di Ingegneria di Trento, interverrà con un discorso sulla “Analisi critica dei protocolli dei certificatori”, Vincenzo Corrado, del Politecnico di Torino, con “Il ruolo delle simulazioni energetiche”, e Luca Piterà, segretario tecnico di AiCARR, con “Il commissioning come strumento a servizio del processo di certificazione”.
Di commissioning, termine inglese che indica il processo di gestione ottimale del sistema edificio-impianto secondo criteri obiettivi e ben definiti, se ne sta parlando in maniera diffusa in Italia solo ora. In realtà questa pratica, che comprende anche le varie certificazioni del caso (es. LEED), comporta una serie di benefici quali: riqualificazione e risparmio energetico, maggiore comfort ambientale e migliore integrazione per il lavoro dei progettisti, costruttori e utilizzatori finali dell’edificio.
Altra pratica per l’efficientamento energetico di origine inglese e di recente nascita, ancora sconosciuta in Italia, il Soft Landing, che il governo inglese renderà obbligatorio dal 2016, e che prevede un accompagnamento del committente anche nel periodo successivo all’insediamento nell’edificio, per verificare il funzionamento ottimale e rispondente alle aspettative dello stesso fin dalle prime fasi.
Non è solo l’Europa a essersi resa conto dell’importanza di darsi delle normative severe e stringenti in quanto a efficientamento energetico e compatibilità ambientale, ma sono anche i governi, le singole imprese e i cittadini ad aver modificato i propri piani, strategie e atteggiamenti, adattandoli al nuovo trend economico, politico e culturale in atto: lo dimostrano i vari incentivi stanziati a favore di interventi capaci di migliorare le perfomance degli edifici, le aziende che hanno scommesso su apparecchiature e tecnologie capaci di ridurre l’impatto ambientale della propria produzione, gli investimenti dei cittadini in soluzioni green, come ad esempio, i generatori di calore sistemi ibridi o integrati, più efficienti ed ecocompatibili delle tradizionali caldaie.
L’efficienza ha delle regole, come ha affermato Michele Vio, ex Presidente AiCARR, in occasione dell’incontro a Padova dello scorso 15 ottobre 2014: i protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici, come la certificazione LEED del GBC americano, diffusa oggi in tutto il mondo, devono diventare la lingua franca e condivisa di istituzioni, aziende e cittadini.
Oltre a LEED V4, l’ultima novità per la diagnosi, regolazione e certificazione energetica degli edifici è stata presentata in anteprima mondiale alla recente edizione di RE+build 2014: Dynamic Plaque, un sistema innovativo computerizzato in grado di misurare in tempo reale e con valutazioni altrettanto realistiche i consumi, i costi di gestione e il comfort dell’immobile, ovvero la sua performance energetica, tenendo conto delle 5 aree applicative normalmente considerate dalla certificazioni LEED, come efficienza energetica, consumi idrici, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e qualità degli ambienti interni.
Scarica il programma completo in PDF.
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AiCARR (Associazione Italiana Condizionamento dell´Aria Riscaldamento e Refrigerazione) fin dal 1960 crea e diffonde cultura nel settore delle tecnologie impiantistiche per la prod...
