Speciale 18
Edifici a energia quasi zero, i primi passi verso una progettazione integrata
Referenza

Progetto sole: ridurre consumi energetici per i mesi estivi

Ka_Ba è un edificio residenziale bifamiliare collocato in Pianura Padana, finito di costruire nel 2008 ed abitato stabilmente dal gennaio del 2009. L'edificio è risultato vincitore del 1° premio del concorso indetto da ANIT "Un Progetto al Sole 2011"; un concorso che ha inteso premiare progetti che dimostrassero grande attenzione verso la riduzione dei fabbisogni energetici estivi oltre che invernali per la climatizzazione ambientale, e che possibilmente avessero già dato prova di una buona corrispondenza tra quanto

simulato e quanto effettivamente dimostrato in un numero sufficiente di anni di funzionamento in condizioni reali di esercizio.

Ka_Ba è situato in provincia di Vicenza, in zona climatica E, in un comune con 2351 gradi giorno. La collocazione è a margine di una zona edificata, l'affaccio a nord è verso l'aperta campagna. La zona si caratterizza per inverni mediamente freddi, con umidità relativa elevata, ed estati calde e decisamente umide, con condizioni critiche per edifici che debbano contare solo su prestazioni passive per la difesa termica contro il surriscaldamento.

Un progetto al sole: riduzione dei consumi energetici anche per i mesi estivi

L'edificio, abitato complessivamente da 9 persone, è stato monitorato nei 3 anni scorsi in una delle unità, quella posta ad ovest. Nelle 3 estati sin qui passate dalla sua prima occupazione, in questa unità in cui vive una coppia con 4 figli si sono registrate temperature massime dell'aria negli ambienti climatizzati di 27,6 °C, alla fine dell'agosto 2011, al termine di un periodo di assenza degli abitanti, con conseguente mancata ventilazione notturna per il raffrescamento passivo delle masse edilizie.

A prescindere dal fatto che si tratti di un'anomalia (non si sono mai superati i 26,7°C in periodi di presenza degli occupanti) si tratta di temperature che, anche in presenza di tenori di umidità non trascurabili, garantiscono un buon comfort abitativo in totale assenza di impianti per il raffrescamento attivo. Si tenga presente infatti che si tratta di temperature massime dell'aria in edificio non climatizzato. Il progetto dell'edificio ha previsto numerosi dispositivi per la difesa contro il flusso di calore in ingresso in estate, ed altri per la gestione ottimale delle quote di calore che comunque riescono ad entrare.

Tra le prime scelte, quelle geometriche, hanno generato un corpo di fabbrica con una sola falda con struttura in laterocemento orientata a nord, per limitare l'irradianza solare sul proprio piano, coperta con un sistema isolante ventilante con manto metallico in alluminio color silver capace di un abbattimento del flusso del calore entrante dalla copertura del 20%.



CLAUDIO PELLANDA è architetto, consulente di diversi studi di progettazione italiani ed europei, imprese di costruzione, agenzie immobiliari ed enti pubblici del nord Italia.

E’ Energy Planner, Esperto CasaClima ed EcoDomus, ispettore di cantiere per ICMQ S.p.A. Ha inoltre conseguito le specializzazioni in “Energie Rinnovabili per gli Edifici” e come “Energy Manager” presso l’Università di Padova e Vicenza.

Klimark

Nel 2004 ha fondato KlimArK consulenze&progetti con l’ing.Bruno Alessio. All’interno della struttura segue le consulenze legate all’involucro e alla progettazione esecutiva e di dettaglio, mentre l’ing.Alessio si occupa della progettazione e direzione dei lavori impiantistica.

KlimArK raggruppa diversi specialisti nella progettazione integrata di edifici ad elevate prestazioni energetico-ambientali ed opera con 4 sedi dislocate nel nord Italia

Svolge attività di ricerca inerenti il riscaldamento e raffrescamento passivi degli edifici in clima mediterraneo.

Ha all’attivo più di 200 tra pubblicazioni e interventi in convegni come relatore.

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