Speciale 127
Tecniche di valutazione del comfort ambientale
Articolo di Giulia Guazzi

Umidità nelle strutture edilizie: cause e diagnosi

Esistono tre possibili cause ad origine dell’umidità dell’aria di un ambiente, che sono:
  • Evaporazione d’acqua da una struttura edilizia che delimita il locale interessato (pavimento, murature) a causa di infiltrazioni in corso;
  • Presenza di sali igroscopici nelle murature;
  • Formazione di condensa nell’aria.



Presenza di umidità accertata: la diagnosi in situ


Nel caso in cui sia accertata la presenza di umidità nelle strutture edilizie (visibilità di macchie, rigonfiamenti nell’intonaco, eccessiva percezione di umidità nell’aria…), esiste una procedura da seguire per poter operare una corretta ed approfondita diagnosi sulla tipologia, quantità e livello di contaminazione da umidità contenuta nelle murature:
 
  1. Nel caso in cui venga appurato che non si tratta di un fenomeno di condensa, risulta necessario tracciare visivamente le posizioni del bagnato e la presenza di sali nei muri per poter avere una prima indicazione della fonte di provenienza dell’acqua (tubazioni, risalita capillare,…);
     
  2. Successivamente occorre identificare attraverso un igrometro da muro portatile il contenuto di umidità nei muri e mappare i punti in cui essa viene individuata;
     
  3. Con l’aiuto di un Voltmetro sarà poi possibile stabilire la presenza di eventuali risalite di acqua e verificarne l’altezza;
     
  4. Nel caso in cui sia particolarmente difficile eseguire la diagnosi si potrà intervenire con un’indagine termografica della facciata;
     
  5. Se l’indagine volesse essere davvero completa e si volesse indirizzare il successivo intervento in modo molto mirato, si dovrebbe procedere, come ultima fase, al prelievo di campioni per poter determinare la tipologia e quantità di sali presenti attraverso apposite analisi di laboratorio.