Speciale 110
Nuove tecnologie per radiatori e sistemi radianti
Intervista a Daniele Agostinetto

Riscaldamento e raffrescamento a pavimento con pompa di calore: alta efficienza e risparmio energetico

L’installazione di sistemi radianti, oltre a garantire risultati eccellenti in termini di comfort per gli utenti, consente un risparmio energetico davvero importante. Senza contare gli innumerevoli vantaggi che ne derivano, dal miglioramento della temperatura percepita dal corpo umano all’ottimizzazione dei rendimenti sulla produzione di energia.
 
Assieme al Sig. Daniele Agostinetto, Direttore Ricerca & Strategia di prodotto RDZ, abbiamo indagato nel mondo dei sistemi radianti per capire i dettagli dell’installazione, le destinazioni d'uso oltre alle loro caratteristiche e potenzialità.
 
 

Qual è il vantaggio di installare i sistemi radianti, rispetto ai sistemi di riscaldamento e raffrescamento tradizionali?
 
«Il beneficio apportato dai sistemi radianti si riassume in due parole chiave: comfort e risparmio. Il riscaldamento e il raffrescamento a pavimento, parete e soffitto garantiscono il comfort in ambiente perché, modificando la “temperatura media radiante”, migliorano la “temperatura operante”, cioè la temperatura percepita dal corpo umano. Ma “sistema radiante” significa anche risparmio energetico perché la temperatura ambiente ottimale si ottiene con una diversa temperatura dell’aria (più bassa in inverno, più alta in estate). Inoltre, la climatizzazione radiante consente di ottimizzare notevolmente il rendimento sulla produzione dell’energia: impiegare calore a bassa entalpia vuol dire sfruttare al meglio la caldaia a condensazione, utilizzare “energia termica di scarto” o energia solare termica, ma soprattutto poter ricorrere a uno straordinario strumento come la pompa di calore. Tutto ciò si riassume nella nota formula di “uso di energia da fonti rinnovabili”».
 
 
I sistemi radianti rientrano in qualche tipologia di incentivo di cui gli utenti possono usufruire al momento?
 
«Attualmente sono in vigore incentivi fiscali in caso di riqualificazione dell’impianto termico: sostituire il generatore di calore con un dispositivo a condensazione oppure installare una pompa di calore, abbinati all’impianto radiante, permette un’ottimizzazione energetica sull’edificio tale da essere riconosciuta come attività detraibile fiscalmente».
 
 
Quanto costa l’installazione di questa tipologia di impianti e a quanto ammonta approssimativamente il risparmio in bolletta?
 
«La domanda non ha una risposta semplice, soprattutto perché esiste una gamma molto ampia di soluzioni di climatizzazione radiante in grado di rispondere a molteplici tipi di applicazioni e di esigenze abitative. E le differenze di costo tra i diversi modelli sono altrettanto importanti. Sicuramente sappiamo che un impianto a pavimento non è il sistema a minor impatto economico iniziale, perché il costo di installazione è normalmente maggiore rispetto a sistemi più convenzionali ad alta temperatura. I risparmi sulla bolletta energetica sono però estremamente significativi, e anche questi possono variare in modo sensibile rispetto alle alternative messe a confronto. Ad esempio, sostituendo un impianto a radiatori con un sistema a pavimento in un’abitazione si potrà facilmente ridurre i consumi energetici del 10÷15%, ma passando da caldaia e radiatori a pavimento radiante e pompa di calore si possono ottenere benefici che raggiungono anche il 40% in termini di risparmio di energia».
 
 
I sistemi di riscaldamento e raffrescamento radiante sono installabili in qualsiasi tipo di abitazione o esistono particolari vincoli da rispettare?
 
«Al giorno d’oggi possiamo affermare che i vincoli più pesanti per l’applicazione di un sistema radiante sono stati ormai superati. Il sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento richiede infatti un involucro edilizio mediamente coibentato (a partire dai requisiti dettati dalla Legge 10/91), sul quale poi si deve inserire una corretta progettazione e l’abbinamento, in funzionamento estivo, a un adeguato sistema di controllo e gestione dell’umidità ambiente. Non dobbiamo mai dimenticare che la soluzione ottimale prevede l’interazione di 4 elementi fondamentali: l’emettitore del calore (pavimento o soffitto radiante), il trattamento dell’aria (ventilazione meccanica e deumidificazione estiva), il sistema di termoregolazione e la produzione dell’energia (con pompa di calore) ».
 
 
Quali sono le tempistiche legate all’installazione dell’impianto?

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