Speciale 108
Biomasse: i sistemi di evacuazione dei fumi - Dimensionamento, normativa e manutenzione
Intervista

Come si eseguono manutenzione e pulizia dei sistemi di evacuazione dei fumi?

I sistemi di evacuazione dei fumi sono parte integrante dell’impianto termico, e come tale necessitano di una dichiarazione di prestazione che ne attesti il tipo di materiale, le prestazioni e il perfetto funzionamento a norma di legge.
 
Ma come si svolge il corretto dimensionamento dei canali da fumo e come si esegue la manutenzione degli stessi? Quali sono le normative che regolano tali operazioni e quali i materiali più appropriati da utilizzare?
 
Per approfondire questi argomenti abbiamo intervistato Federica Nalon, Managing Director di Apros srl, azienda padovana di esperienza pluridecennale nella progettazione e produzione di canne fumarie, canali da fumo ed elementi d’arredo.
 
 
Come si esegue il corretto dimensionamento dei sistemi di evacuazione dei fumi e quali sono gli errori da non fare?
 
«Per il corretto dimensionamento dei sistemi fumari è indispensabile seguire le indicazioni del produttore. Nel caso in cui dovessero mancare, è necessario fare un calcolo secondo la norma UNI EN 13384-1, che definisce i metodi di calcolo delle caratteristiche termiche e fluodinamiche dei camini asserviti a un solo apparecchio, oppure seguire le prescrizioni indicate nella UNI 10683, riguardante la verifica, l’installazione, il controllo e la manutenzione dei generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi.
 
È possibile svolgere i calcoli secondo la UNI  EN 13384-1 grazie al nostro Apros Configurator, strumento apposito per il dimensionamento delle canne fumarie».
 
 
Con quale frequenza vanno effettuate la manutenzione e la pulizia ordinarie di un canale da fumo e quali sono le operazioni da eseguire?
 
«Manutenzione e pulizia dei canali da fumo vanno svolte come indicato di seguito:
- Manutenzione: ogni 4 tonnellate di combustibile utilizzato;
- Pulizia: almeno annuale per il canale da fumo, ma ancor meglio se svolta semestralmente.
 
La manutenzione, in particolare, si suddivide in ordinaria e straordinaria, ed entrambe le tipologie prevedono diverse fasi, come specificato di seguito:
 
Manutenzione ordinaria:
- Ispezione generale;
- Intervento manutentivo: preparazione dell’area operativa, azione di pulitura con apposita strumentazione, pulizia dell’area operativa.
 
Manutenzione straordinaria:
- Ricerca anomalia;
- Ripristino delle condizioni iniziali del sistema;
- Controllo;
- Rapporto di controllo e manutenzione.
Per la pulizia annuale non serve tecnico abilitato, per la manutenzione biennale/triennale necessita tecnico abilitato.
 
La UNI 10847 è la norma di riferimento per la manutenzione e il controllo dei canali da fumo e, in particolare, degli impianti fumari singoli per generatori alimentati con combustibili liquidi e solidi».
 
Quali sono le norme di riferimento a livello nazionale in materia di dimensionamento dei sistemi di evacuazione dei fumi?
 
«Per il dimensionamento dei sistemi di evacuazione fumi la norma di riferimento è la UNI EN 13384-1, intitolata “Camini – Metodi di calcolo termico e fluido dinamico – Parte 1: Camini asserviti a un solo apparecchio”».
 
 
Esistono anche leggi europee che gli stati membri sono tenuti a rispettare in materia?

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