Focus Efficienza Energetica

20.08.2015

Consumo e Costo del condizionatore: può pesare fino al 10% sui consumi di energia elettrica

Quanto influisce il costo del condizionatore sui consumi delle regioni italiane? L'osservatorio di SosTariffe evidenzia come l'utilizzo del condizionatore può incidere sul consumo di energia elettrica fino al 10% in un anno.
L’estate, soprattutto se particolarmente calda come l’attuale, ci obbliga all’utilizzo del climatizzatore. Ma a quanto ammontano costi e consumo del condizionatore?

Quanto ha inciso l’uso del climatizzatore sui consumi degli ultimi tre anni in ogni regione italiana? E quanto dobbiamo aspettarci che sia salata la bolletta del 2015 per il raffreddamento domestico?

Queste le domande a cui ha cercato di rispondere lo studio svolto da SosTariffe, che ha evidenziato come l’utilizzo del condizionatore possa incidere fino a quasi il 10% sul totale dell’energia consumata in un anno.

L’osservatorio è andato ad analizzare i consumi per gli anni 2013 e 2014, e ha elaborato una previsione per l’estate 2015 ancora in corso. I consumi sono stati calcolati sia per condizionatori di classe energetica superiore (A++), che per condizionatori di classe inferiore (G).

Iniziamo, dunque, dall’estate 2013.
Caratterizzata da diverse giornate particolarmente calde, l’estate 2013 è stata caratterizzata da un utilizzo importante del condizionatore.
È l’Umbria, con il 9,18% di consumo medio annuo di una famiglia dedicato al climatizzatore, a detenere il primato per i consumi. In coda, invece, il Molise, con lo 0,91% dei consumi destinati al condizionatore. Nelle altre regioni italiane, i consumi destinati all’aria condizionata oscillano tra il 5 e il 9%.

Ma questi sono i dati riferiti all’utilizzo di un condizionatore in classe A++. E se la classe energetica fosse, invece, la G? L’incidenza aumenterebbe dal 20 al 28%, andando a pesare per un terzo sui consumi annui di energia.

Più fresca l’estate 2014, che ha visto, in testa ai consumi, l’Emilia Romagna, con il 9,11%. Basilicata e Molise le regioni meno dispendiose, in cui l’incidenza del consumo del climatizzatore è pari allo 0,3-0,4%. Bassa incidenza anche per le regioni del Nord Italia, in cui il consumo energetico del climatizzatore ha inciso al massimo per il 5%.

Per il 2015, qual è la previsione?
Sicuramente, viste le temperature particolarmente elevate registrate finora, l’incidenza del condizionatore sarà maggiore rispetto al 2014. SosTariffe prevede che sia ancora l’Emilia Romagna a detenere il primato per i consumi, con Molise e Basilicata in coda.

Il costo annuale di un condizionatore, in Italia, varia dai 56 ai 93 euro, in base alla regione. È comunque di fondamentale importanza sottoscrivere una buona tariffa del mercato libero, con possibilità di risparmiare dal 36 all’89%.

Le conclusioni che si possono trarre dallo studio di SosTariffe sono le seguenti:
  • A differenza di ciò che si pensa comunemente, le regioni del Sud non sono le maggiori utilizzatrici del condizionatore;
  • Acquistare un modello con classe energetica superiore è la scelta migliore per ridurre i consumi in modo importante.