Focus Leggi/Normative
Questo articolo ha più di 3 anni
Operatori post-contatore gas: pubblicata la UNI 11554
Definiti comportamenti previsti e figure professionali per responsabili tecnici, installatori e manutentori di impianti a gas.
Conclusa la presentazione ufficiale a Roma lo scorso 17 ottobre 2014, è stata finalmente pubblicata la nuova norma UNI 11554, indirizzata agli operatori del post contatore gas.
La norma, elaborata dal CIG (Comitato Italiano Gas), rappresenta per l'Italia un'adeguamento al panorama normativo europeo, in quanto unico paese europeo a non disporre ancora di uno strumento per la qualificazione professionale degli operatori del gas, come sottolineato dal funzionario CIG, Cristiano Fiameni. Da oggi invece anche l’Italia potrà disporre di un regolamento che andrà a disciplinare conoscenze, abilità e competenze di figure professionali quali il responsabile tecnico, l’installatore, e il manutentore.
Nello specifico, i compiti previsti per le tre figure professionali regolamentate, che operano sostanzialmente sugli impianti civili domestici e extradomestici, saranno:
- Per il Responsabile Tecnico, il compito di ideazione dell’impianto a gas, controllo delle operazioni di montaggio e pianificazione della sua manutenzione;
- Per l’installatore, la gestione di tutte le operazioni necessarie per la realizzazione dell’impianto, la sua messa in funzione e la predisposizione della documentazione richiesta;
- Per il manutentore, la responsabilità di manutenzione ordinaria o riparazione dell’impianto, e l’aggiornamento della documentazione abbinata allo stesso.
Come già anticipato, le tre figure specialistiche sono state suddivise in due ulteriori livelli, a seconda della portata termica e pressione di alimentazione delle apparecchiature sulle quali si troveranno ad operare, essenzialmente di tipo civile e installate presso condomini, abitazioni, luoghi di ospitalità e comunitari:
1° livello: Impianti in edifici civili che utilizzano gas combustibili della 1a, 2a e 3a famiglia, asserviti ad apparecchi con portata termica nominale singola maggiore di 35kW (o complessiva maggiore di 35kW, se installati in batteria) e alimentati a pressione non superiore a 0,5bar;
2° livello: Impianti domestici che utilizzano gas combustibili della 1a, 2a e 3a famiglia, asserviti ad apparecchi con potenza termica nominale singola non maggiore di 35kW.
Esclusi dalla UNI 11554 gli impianti a gas per la produzione industriale e artigianale e gli impianti a gas che alimentano apparecchiature con potenza termica nominale maggiore di 1000kW.
Una novità importante introdotta dalla norma UNI 11554, che testimonia il clima di collaborazione tra Organismi di certificazione, Accredia e CIG, è rappresentata dalla Prassi di Riferimento (PdR), un documento che contiene informazioni scrupolose su come sviluppare la certificazione da parte degli Organismi accreditati.
Una volta certificato comunque l’operatore, potrà essere inserito gratuitamente dall’Organismo accreditato all’interno del database disponibile sul sito web di Accredia, uno strumento questo pensato a garanzia di consumatore e professionista.
La norma, elaborata dal CIG (Comitato Italiano Gas), rappresenta per l'Italia un'adeguamento al panorama normativo europeo, in quanto unico paese europeo a non disporre ancora di uno strumento per la qualificazione professionale degli operatori del gas, come sottolineato dal funzionario CIG, Cristiano Fiameni. Da oggi invece anche l’Italia potrà disporre di un regolamento che andrà a disciplinare conoscenze, abilità e competenze di figure professionali quali il responsabile tecnico, l’installatore, e il manutentore.
Nello specifico, i compiti previsti per le tre figure professionali regolamentate, che operano sostanzialmente sugli impianti civili domestici e extradomestici, saranno:
- Per il Responsabile Tecnico, il compito di ideazione dell’impianto a gas, controllo delle operazioni di montaggio e pianificazione della sua manutenzione;
- Per l’installatore, la gestione di tutte le operazioni necessarie per la realizzazione dell’impianto, la sua messa in funzione e la predisposizione della documentazione richiesta;
- Per il manutentore, la responsabilità di manutenzione ordinaria o riparazione dell’impianto, e l’aggiornamento della documentazione abbinata allo stesso.
Come già anticipato, le tre figure specialistiche sono state suddivise in due ulteriori livelli, a seconda della portata termica e pressione di alimentazione delle apparecchiature sulle quali si troveranno ad operare, essenzialmente di tipo civile e installate presso condomini, abitazioni, luoghi di ospitalità e comunitari:
1° livello: Impianti in edifici civili che utilizzano gas combustibili della 1a, 2a e 3a famiglia, asserviti ad apparecchi con portata termica nominale singola maggiore di 35kW (o complessiva maggiore di 35kW, se installati in batteria) e alimentati a pressione non superiore a 0,5bar;
2° livello: Impianti domestici che utilizzano gas combustibili della 1a, 2a e 3a famiglia, asserviti ad apparecchi con potenza termica nominale singola non maggiore di 35kW.
Esclusi dalla UNI 11554 gli impianti a gas per la produzione industriale e artigianale e gli impianti a gas che alimentano apparecchiature con potenza termica nominale maggiore di 1000kW.
Una novità importante introdotta dalla norma UNI 11554, che testimonia il clima di collaborazione tra Organismi di certificazione, Accredia e CIG, è rappresentata dalla Prassi di Riferimento (PdR), un documento che contiene informazioni scrupolose su come sviluppare la certificazione da parte degli Organismi accreditati.
Una volta certificato comunque l’operatore, potrà essere inserito gratuitamente dall’Organismo accreditato all’interno del database disponibile sul sito web di Accredia, uno strumento questo pensato a garanzia di consumatore e professionista.
