Focus Leggi/Normative

31.10.2011

Le nuove norme in termini di manutenzione

31/10/2011 - La manutenzione è un elemento importante per garantire la sicurezza dei processi di lavoro. A questo scopo la commissione “Manutenzione” dell’UNI ha pubblicato due norme – la UNI 11414 “Manutenzione – Linee guida per la qualificazione del sistema di manutenzione” e la UNI 11420 “Manutenzione – Qualifica del personale di manutenzione” – con l’obiettivo di qualificare il sistema di manutenzione.


Il passaggio culturale si ha con la definizione stessa di manutenzione, non più intesa come singolo intervento sulla macchina o sull’attrezzatura o l’elenco della manutenzione, bensì come un “sistema” da gestire che comporta implicazioni che coinvolgono tutti i processi organizzativi.


La UNI 11414 fornisce delle linee guida e delle regole di azione adattabili a qualsiasi settore andando a differenziare le modalità di esecuzione a seconda che il processo di manutenzione sia interno o esterno all’azienda. Nello specifico stabilisce i requisiti che deve possedere un buon sistema di manutenzione, ovvero, un buon budget, un piano per ogni oggetto da mantenere e per l’intero patrimonio, un sistema informativo e una formazione adeguata per tutto il personale dedito alla manutenzione.


La UNI 11420, dedicata ad imprese di manutenzione che operano per conto terzi e/o grandi organizzazioni o strutture complesse che prevedano una specifica funzione per la manutenzione, definisce invece i requisiti necessari per verificare la conformità del sistema di manutenzione rispetto al contesto in cui opera facendo riferimento al CEN/TR 15628 “Maintenance – Qualification of maintenance personnel”. La qualificazione del personale diventa una condizione necessaria per garantire una maggiore efficienza del sistema di manutenzione ponendo lo stesso in una posizione strategica all’interno di un’organizzazione. Il documento ha l’obiettivo di individuare quali sono le conoscenze, le abilità, le competenze e i requisiti formativi necessari per poter ricoprire un ruolo specifico all’interno dell’organizzazione. A tale scopo vengono individuate tre figure professionali:


- lo specialista di manutenzione (preposto e/o operativo);


- il supervisore dei lavori di manutenzione o ingegnere di manutenzione;


- responsabile del servizio o della funzione manutenzione.


Per ogni livello di qualifica la norma propone i programmi, la formazione generale di base e gli strumenti per il miglioramento continuo delle professionalità dei manutentori in relazione ai ruoli e alle specializzazioni.