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Debito delle PA: domani manifestazione a Roma per chiedere un decreto attuativo in tempi brevissimi
l'ANCI chiede interventi immediati per lo sblocco dei pagamenti della PA alle imprese, un decreto che sblocchi subito 9 miliardi da impegnare per spese in investimenti ed opere.
All’indomani dell’apertura dell’UE all’Italia per il pagamento in tempi brevi dei debiti accumulati dalle PA nei confronti delle imprese l’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, chiede interventi repentini al Governo Italiano.
La soddisfazione manifestata dal Governo Italiano per la collaborazione di Bruxelles deve infatti, secondo l’associazione, tradursi in azioni rapide e concrete verso le imprese.
“Chiediamo al presidente Monti un decreto che sblocchi subito 9 miliardi di euro da impegnare per spese in investimenti ed opere. Ma senza risposte concrete entro la prima metà di aprile, chiederemo ai comuni di autorizzare tutti i pagamenti dovuti, utilizzando un modello di delibera con l’obiettivo di garantire la coesione sociale ed i servizi essenziali delle comunità”. L’annuncio arriva dal presidente dell’associazione, Graziano Delrio, il quale ha anche ufficializzato l’incontro pubblico che si terrà domani a Roma dalle 11.30, presso il Teatro Capranica, per riportare l’attenzione sul tema dello sblocco dei pagamenti e dello sviluppo e rivolto ad associazioni, soggetti istituzionali e parti sociali.
“Abbiamo chiesto ed ottenuto l’adesione di numerose forze economiche e sociali, che hanno in questi giorni pienamente sposato il nostro appello a sbloccare i pagamenti per salvare l’economia dal completo dissesto - ha spiegato Delrio - Ma ci rivolgiamo anche a tutte le forze politiche in Parlamento perché assumano iniziative legislative che possano portare a soluzione le nostre richieste”.
L’associazione spinge per un decreto attuativo che sblocchi i capitali: “Se la Spagna ha rinegoziato 27 miliardi – ha sottolineato Delrio - non capisco perché non lo possa fare l’Italia che è il paese europeo con il miglior rapporto deficit/Pil”.
Partecipanti all’evento pubblico di ANCI
Fino ad ora hanno confermato l’adesione alla manifestazione tutte le sigle regionali di ANCI, l’ANCE, che rappresenta i costruttori edili, Ascomac, federazione nazionale commercio macchine, il Consiglio Nazionale Architetti, Rete Imprese Italia, che rappresenta le 5 maggiori organizzazioni di MPMI imprese, le sigle sindacali di Upi, Cgil, Uil, le Acli, CNA, le associazioni dei comuni, il Forum Terzo settore e alcuni rappresentanti del mondo politico.
