Tecnici delle rinnovabili: la Lombardia disciplina l'iter di formazione professionale

Il provvedimento assunto dalla Regione applica quanto stabilito dal Dlgs 28/2011 (art. 15) in cui si indicavano i requisiti tecnici e professionali richiesti ai manutentori e agli installatori degli impianti alimentati da fonti pulite e in cui veniva regolamentato anche il sistema di qualificazione di questi tecnici.

Il provvedimento approvato dalla Lombardia precisa le caratteristiche che devono possedere gli enti di formazione dei tecnici delle rinnovabili (come i requisiti strutturali, il corpo docenti, l’accreditamento dell’ente), detta l’articolazione e la durata del percorso di formazione professionale ed, infine, specifica le tempistiche per l’aggiornamento professionale post 1 agosto 2013.
 

 

Lo scorso 24 gennaio la Conferenza delle Regioni e Province autonome aveva approvato le Linee Guida che disciplinano la formazione e la qualifica di installatori e manutentori. Per quanto riguarda la formazione, i tecnici coinvolti sono tutti quelli che lavorano con impianti di diversa natura come stufe, generatori di calore alimentati da biomasse, sistemi solari fotovoltaici e termici, sistemi geotermici poco profondi e pompe di calore e sarà obbligatoria a partire dall’1 agosto 2013, con lo svolgimento di un periodo di formazione e il superamento di un percorso formativo di qualifica.

L’aggiornamento professionale diventa poi obbligatorio ogni tre anni per tutti.

La formazione degli installatori è, come stabilito dal documento nazionale, di competenza delle Regione e delle Province autonome.

Consulta il documento allegato con il decreto dirigenziale 19 marzo 2013, n.2546 (pubblicato in Gazzetta Regionale n.13 di lunedì 25 marzo 2013).