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Patentino frigoristi: finalmente i controlli del Ministero dell’Ambiente
Arrivano i tanto attesi controlli per le imprese obbligate a ottenere il Patentino frigoristi. Il Ministero dell'Ambiente ha inviato una lettere a chi non è ancora in linea con la certificazione.

Occorrono più controlli nei confronti delle imprese obbligate a ottenere il Patentino frigoristi. E dopo tante polemiche e tante richieste, finalmente i primi controlli arrivano.
Alle aziende iscritte al Registro Nazionale delle persone e delle imprese certificate, che però non hanno ancora ottenuto la Certificazione FGas, arriverà infatti in questi giorni una lettera del Ministero dell’Ambiente, in cui si richiede il motivo della mancata certificazione.
Già dallo scorso Gennaio, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Sen. Simona Vicari aveva annunciato l’avvio di attività di controllo, che nella realtà dei fatti non avevano ancora avuto inizio. È proprio a queste dichiarazioni che fa seguito la lettera.
A tal proposito è intervenuto Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale di CNA Installazione Impianti, dichiarando: «Al di là di alcuni problemi di carattere tecnico, l’iniziativa del Ministero, pur parziale ed ancora insufficiente, è comunque da considerarsi un primo passo compiuto nella direzione da noi richiesta di iniziare ad impostare un serio ed organico sistema di controlli nei confronti delle imprese non certificate che continuano ad operare nel settore degli FGas. Si tratta ora di concretizzare maggiormente questa azione facendo materialmente partire i controlli e di aggiornare il quadro sanzionatorio anche alla luce dei divieti di vendita di f-gas a persone ed imprese non certificate previsti dal nuovo Regolamento 517/14 del quale manca ancora il decreto di attuazione».
I dati della CNA, inoltre, dimostrano un concreto cambio di direzione: stanno aumentando le persone e le imprese, sia iscritte al Registro, che certificate, così come sta aumentando la percentuale delle imprese certificate, rispetto alle imprese iscritte.
Facendo riferimento al Regolamento 303/2008, comprendente refrigerazione, condizionamento dell’aria e pompe di calore, le persone iscritte a Giugno 2015 risultavano 70.965, mentre quelle certificate erano 47.851. Il rapporto tra persone iscritte e persona certificate è passato dal 66 al 67%. Un salto importante rispetto ai dati registrati nel mese di Gennaio 2015, quando le persone iscritte erano 67.692, mentre quelle certificate erano 44.578.
Situazione simile per quanto riguarda le imprese: da 45.154 imprese iscritte e 12.964 certificate a Gennaio, a 45.847 imprese iscritte e 15.898 certificate a Giugno, valore che cresce dal 29 al 34%.
Qualche passo avanti, dunque, è stato fatto; è iniziata questa tanto attesa attività di controllo finalizzata al rispetto della normativa sul patentino dei frigoristi, ma la strada da percorrere affinché tutte le imprese e le persone si adeguino e lavorino attenendosi alle norme, sembra essere ancora lunga.
Alle aziende iscritte al Registro Nazionale delle persone e delle imprese certificate, che però non hanno ancora ottenuto la Certificazione FGas, arriverà infatti in questi giorni una lettera del Ministero dell’Ambiente, in cui si richiede il motivo della mancata certificazione.
Già dallo scorso Gennaio, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Sen. Simona Vicari aveva annunciato l’avvio di attività di controllo, che nella realtà dei fatti non avevano ancora avuto inizio. È proprio a queste dichiarazioni che fa seguito la lettera.
A tal proposito è intervenuto Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale di CNA Installazione Impianti, dichiarando: «Al di là di alcuni problemi di carattere tecnico, l’iniziativa del Ministero, pur parziale ed ancora insufficiente, è comunque da considerarsi un primo passo compiuto nella direzione da noi richiesta di iniziare ad impostare un serio ed organico sistema di controlli nei confronti delle imprese non certificate che continuano ad operare nel settore degli FGas. Si tratta ora di concretizzare maggiormente questa azione facendo materialmente partire i controlli e di aggiornare il quadro sanzionatorio anche alla luce dei divieti di vendita di f-gas a persone ed imprese non certificate previsti dal nuovo Regolamento 517/14 del quale manca ancora il decreto di attuazione».
I dati della CNA, inoltre, dimostrano un concreto cambio di direzione: stanno aumentando le persone e le imprese, sia iscritte al Registro, che certificate, così come sta aumentando la percentuale delle imprese certificate, rispetto alle imprese iscritte.
Facendo riferimento al Regolamento 303/2008, comprendente refrigerazione, condizionamento dell’aria e pompe di calore, le persone iscritte a Giugno 2015 risultavano 70.965, mentre quelle certificate erano 47.851. Il rapporto tra persone iscritte e persona certificate è passato dal 66 al 67%. Un salto importante rispetto ai dati registrati nel mese di Gennaio 2015, quando le persone iscritte erano 67.692, mentre quelle certificate erano 44.578.
Situazione simile per quanto riguarda le imprese: da 45.154 imprese iscritte e 12.964 certificate a Gennaio, a 45.847 imprese iscritte e 15.898 certificate a Giugno, valore che cresce dal 29 al 34%.
Qualche passo avanti, dunque, è stato fatto; è iniziata questa tanto attesa attività di controllo finalizzata al rispetto della normativa sul patentino dei frigoristi, ma la strada da percorrere affinché tutte le imprese e le persone si adeguino e lavorino attenendosi alle norme, sembra essere ancora lunga.