Focus Innovazioni

26.08.2019
Questo articolo ha più di 3 anni

Il potenziale del fotovoltaico sul tetto calcolato dall’intelligenza artificiale

Dal Massachussets una nuova tecnologia sfrutta immagini satellitari e intelligenza artificiale per valutare il potenziale fotovoltaico dei tetti
La progettazione degli impianti fotovoltaici si semplifica grazie all’Intelligenza Artificiale e a un sistema che, grazie alla visione aerea, stabilisce in modo pressoché automatico le aree di installazione (per i tetti) con il maggiore potenziale.
 
Stando alle informazioni dell’Università del Massachussets, i dati aziendali nell’ultimo periodo hanno dimostrato che le installazioni di energia solare sono cresciute del 30% in un anno, con una riduzione del costo di installazione da 7$ per Watt a 2,8 $ per Watt, rendendo il fotovoltaico sui tetti decisamente più attraente per i proprietari di casa.
D’altro canto, spesso, il progresso relativo all’installazione del solare sui tetti è rallentato dalla carenza di professionisti esperti e formati che abbiano la possibilità, e la competenza, di usare costosi strumenti per l’analisi strutturale e di efficienza economica.
 
Ad oggi, per automatizzare il processo di analisi, si utilizzano costose mappe aerospaziali tridimensionali in associazione con la tecnologia LIDAR, non ancora disponibile per molte aree, spiegano i ricercatori Prashant Shenoy and Subhransu Maji, dell’UMass Amherst College of Information and Computer Sciences (Università del Massachussets). Per questo, i due studiosi con i colleghi impegnati nell’attività di ricerca, hanno studiato un nuovo approccio basato sui dati, che associa tecnologie di apprendimento automatico alle già ampiamente disponibili immagini satellitari, così da identificare con facilità i tetti che hanno il più grande potenziale per la produzione efficiente di energia solare.
 
Il nuovo strumento, basato su questo approccio, chiamato “DeepRoof”, è stato recentemente presentato alla 25^ conferenza  della Association for Computing Machinery’s Special Interest Group on Knowledge Discovery and Data Mining.
 
Uno dei ricercatori impegnati nel progetto, Stephen Lee, ha chiarito “la stima del potenziale fotovoltaico di un tetto può essere fondamentale nella scelta di procedere all’investimento da parte del proprietario dell’immobile” ma “gli attuali strumenti automatici funzionano unicamente nelle città e nelle aree urbane per cui sono disponibili i dati LIDAR, limitando quindi la loro possibilità di utilizzo a pochi posti al mondo”.
 
Il nuovo approccio DeepRoof, profondamente basato sui dati a disposizione, trae vantaggio dall’avanzamento delle tecniche di visione digitale e sfrutta le immagini satellitari per determinare con una precisione del 91% la geometria dei tetti, le strutture vicine e gli alberi che possono limitare il potenziale fotovoltaico dei tetti. Per questo “DeepRoof può essere usato per identificare i punti ideali per l’installazione dei pannelli solari sul tetto”.
 
Il ricercatore Lee ha spiegato che il team ha allenato DeepRoof facendolo analizzare tetti di diverse forme e dimensioni di abitazioni localizzate in sei diverse città, così da permettergli di riconoscere ed estrarre diversi segmenti planari di tetto. Lo strumento può inoltre essere utilizzato per analizzare automaticamente le immagini satellitari di un’intera città, così da individuare tutti i tetti con un buon potenziale fotovoltaico.
 

Documentazione disponibile

DeepRoof: A Data-driven Approach For Solar Potential Estimation Using Rooftop Imagery
Focus Tecnici - IT