Focus Incentivi
Presentato ieri a Rimini il nuovo Conto Energia Termico
Presentato ieri ad Ecomondo, l’evento fieristico in corso a Rimini, dai ministri Passera e Clini, il tanto atteso e più volte annunciato schema di decreto del Conto Energia Termico, che definisce gli incentivi statali per le rinnovabili termiche, attraverso un nuovo sistema di incentivazione. Il decreto è all'esame della Conferenza Unificata, gli incentivi dovrebbero partire già da gennaio 2013.
Pompe di calore, solare termico, Solar Cooling e biomasse avranno finalmente un proprio Conto Termico, del tutto simile al più famoso Conto Energia del fotovoltaico: con la differenza che, questa volta, si sono voluti avvantaggiare più che altro i piccoli impianti domestici (a beneficio dei privati) e gli interventi di riqualificazione per gli edifici della pubblica amministrazione, cercando di dare nuovo impulso alla produzione di energia termica rinnovabile in vista degli obbiettivi 20-20-20.
Gli interventi potranno essere sia su edifici esistenti che su nuovi edifici in classe A (o superiore) e coinvolgere impianti termici per il riscaldamento invernale, per la produzione di ACS, o per il condizionamento estivo, ma anche interventi per l’isolamento termico degli edifici e il miglioramento dell’involucro.
Gli interventi incentivabili:
Pompe di calore
Impianto installato: PdC elettrica 24 kWt di potenza
Costo dell’investimento sostenuto: 6.500 €
Incentivo spettante: 2.772 €
Periodo: 2 anni
Stufa a pellet
Impianto installato: stufa a pellet 22 kWt di potenza
Costo investimento sostenuto: 4000 €
Incentivo spettante: 1.392 €
Periodo: 2 anni
Solare termico
Impianto installato: Pannelli solari termici 4 mq
Costo di investimento sostenuto: 3.600 €
Incentivo spettante: 1.360 €
Periodo: 2 anni
(Scarica in allegato PDF il testo dello Schema di Decreto)
Pompe di calore, solare termico, Solar Cooling e biomasse avranno finalmente un proprio Conto Termico, del tutto simile al più famoso Conto Energia del fotovoltaico: con la differenza che, questa volta, si sono voluti avvantaggiare più che altro i piccoli impianti domestici (a beneficio dei privati) e gli interventi di riqualificazione per gli edifici della pubblica amministrazione, cercando di dare nuovo impulso alla produzione di energia termica rinnovabile in vista degli obbiettivi 20-20-20.
Gli interventi potranno essere sia su edifici esistenti che su nuovi edifici in classe A (o superiore) e coinvolgere impianti termici per il riscaldamento invernale, per la produzione di ACS, o per il condizionamento estivo, ma anche interventi per l’isolamento termico degli edifici e il miglioramento dell’involucro.
Gli interventi incentivabili:
- Isolamento termico di superfici opache;
- Sostituzione di chiusure trasparenti;
- Sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;
- Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti in pompa di calore;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre esistenti con impianti dotati di generatore di calore a biomassa;
- Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Esempi Applicativi
Pompe di calore
Impianto installato: PdC elettrica 24 kWt di potenza
Costo dell’investimento sostenuto: 6.500 €
Incentivo spettante: 2.772 €
Periodo: 2 anni
Stufa a pellet
Impianto installato: stufa a pellet 22 kWt di potenza
Costo investimento sostenuto: 4000 €
Incentivo spettante: 1.392 €
Periodo: 2 anni
Solare termico
Impianto installato: Pannelli solari termici 4 mq
Costo di investimento sostenuto: 3.600 €
Incentivo spettante: 1.360 €
Periodo: 2 anni
(Scarica in allegato PDF il testo dello Schema di Decreto)