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Nuovo Conto Termico semplificato nella bozza del Decreto Sblocca-Italia
Una versione semplificata e aggiornata del Conto Termico spunta nella bozza del DL Sblocca-Italia, con 900 milioni di fondi per privati e PA.

Atteso entro fine anno un nuovo Conto Termico semplificato, che verrà introdotto tramite apposito emendamento contenuto nel Decreto Sblocca-Italia, attualmente in fase di riscrittura e discussione. Il nuovo Conto Termico dovrebbe semplificare le procedure e rendere l’incentivo più attraente per privati e pubblica amministrazione.
Il Conto Energia Termico, disciplinato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), prevede una serie di incentivi per i piccoli interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili. I richiedenti, tramite apposita domanda al GSE, vengono iscritti all’interno di graduatorie, consultabili online, che stabiliscono il progresso nell’erogazione delle incentivazioni.
Con il nuovo Conto Energia Termico, si dovrebbe assistere a una sostanziale semplificazione delle procedure previste per l’erogazione dei contributi, tale da rendere più accessibile e comprensibile agli utenti la loro richiesta e il loro ottenimento. Tramite apposita modulistica predeterminata disponibile online, gli utenti potranno così più facilmente richiedere le agevolazioni previste dal decreto, principalmente per impianti di riscaldamento, ovvero per soluzioni di produzione di energia termica. Lo snellimento delle procedure di accesso ai finanziamenti dovrebbe inoltre, nelle intenzioni dell’esecutivo, incoraggiare i cittadini e le PA ad intraprendere azioni di efficientamento energetico per i loro immobili.
Lo stanziamento di risorse previsto, se confermato, si aggirerà intorno ai 900 milioni di euro: circa 700 milioni da destinarsi alle domande dei privati, e 200 milioni per quelle delle PA. Ad ogni modo, è previsto un tetto di spesa massima per singolo intervento, il cui ammontare dipenderà dalla tipologia di operazione, dalla capacità dell’impianto installato, e dalla zona climatica.
Il Conto Energia Termico, disciplinato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), prevede una serie di incentivi per i piccoli interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili. I richiedenti, tramite apposita domanda al GSE, vengono iscritti all’interno di graduatorie, consultabili online, che stabiliscono il progresso nell’erogazione delle incentivazioni.
Con il nuovo Conto Energia Termico, si dovrebbe assistere a una sostanziale semplificazione delle procedure previste per l’erogazione dei contributi, tale da rendere più accessibile e comprensibile agli utenti la loro richiesta e il loro ottenimento. Tramite apposita modulistica predeterminata disponibile online, gli utenti potranno così più facilmente richiedere le agevolazioni previste dal decreto, principalmente per impianti di riscaldamento, ovvero per soluzioni di produzione di energia termica. Lo snellimento delle procedure di accesso ai finanziamenti dovrebbe inoltre, nelle intenzioni dell’esecutivo, incoraggiare i cittadini e le PA ad intraprendere azioni di efficientamento energetico per i loro immobili.
Lo stanziamento di risorse previsto, se confermato, si aggirerà intorno ai 900 milioni di euro: circa 700 milioni da destinarsi alle domande dei privati, e 200 milioni per quelle delle PA. Ad ogni modo, è previsto un tetto di spesa massima per singolo intervento, il cui ammontare dipenderà dalla tipologia di operazione, dalla capacità dell’impianto installato, e dalla zona climatica.