Focus Incentivi
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Legge di Stabilità 2016: CNA soddisfatta per la proroga di ecobonus e detrazioni
La Legge di Stabilità 2016 ha confermato la proroga, solo per un anno, dell'ecobonus e delle detrazioni al 50%. La CNA è soddisfatta, ma premerà affinché gli incentivi vengano stabilizzati.
L’approvazione della Legge di Stabilità 2016 ha determinato anche la proroga dell’ecobonus e degli incentivi per le ristrutturazioni, e la CNA esprime la propria soddisfazione.
Come abbiamo riportato in un nostro recente focus, la proroga è solo di un anno, ma rappresenta un passo certamente importante se consideriamo che all’interno del Governo esisteva più di una corrente favorevole alla promozione di soluzioni più penalizzanti, per quanto riguarda le percentuali di detrazione delle spese per le ristrutturazioni e i lavori di efficientamento energetico.
Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale di CNA Installazione Impianti, ha dichiarato: “L'essere riusciti a mantenere invariate le detrazioni, che permettono risparmi di una certa consistenza a chi fa effettuare i lavori è da considerarsi comunque un successo che dovrebbe dare ossigeno ad un mercato dove è preponderante la presenza di imprese artigiane e di piccola dimensione e sul quale potrebbe riversarsi una parte, si spera interessante, delle risorse che l'abolizione di IMU e TASI metterà nelle tasche dei cittadini”.
L’abolizione di IMU e TASI sulla prima casa, infatti, riguarderà una cifra di circa 3,7 miliardi di euro, che potrebbe essere destinata al settore delle costruzioni, in particolare per quanto riguarda i lavori di manutenzione ed efficientamento energetico degli edifici, generando benefici notevoli e tangibili.
A questo proposito, Battipaglia ha dichiarato come la riduzione del peso fiscale sui proprietari delle abitazioni possa essere un beneficio per il settore delle costruzioni, e che la conferma delle detrazioni fiscali e dell’ecobonus possano rappresentare fattori altamente positivi per il rilancio della spesa delle famiglie, mercato di riferimento per le imprese del settore che potrebbe essere caratterizzato dall’aumento degli investimenti.
La problematica legata alla strutturalità delle detrazioni fiscali, però, rimane. La stabilizzazione delle detrazioni, infatti, potrebbe garantire al settore delle costruzioni una prospettiva concreta di uscita dalla crisi.
Conclude Battipaglia: “Nel corso della discussione parlamentare sulla Legge di Stabilità chiederemo la stabilizzazione delle detrazioni o quantomeno l'allungamento del loro periodo di vigenza, consci che non sarà un dramma se la decisione venisse rimandata al prossimo anno. La cosa importante è che le detrazioni siano state confermate senza alterazione delle aliquote e che l'importanza dello strumento fiscale sia ormai unanimemente riconosciuta da tutte le forze politiche”.
Come abbiamo riportato in un nostro recente focus, la proroga è solo di un anno, ma rappresenta un passo certamente importante se consideriamo che all’interno del Governo esisteva più di una corrente favorevole alla promozione di soluzioni più penalizzanti, per quanto riguarda le percentuali di detrazione delle spese per le ristrutturazioni e i lavori di efficientamento energetico.
Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale di CNA Installazione Impianti, ha dichiarato: “L'essere riusciti a mantenere invariate le detrazioni, che permettono risparmi di una certa consistenza a chi fa effettuare i lavori è da considerarsi comunque un successo che dovrebbe dare ossigeno ad un mercato dove è preponderante la presenza di imprese artigiane e di piccola dimensione e sul quale potrebbe riversarsi una parte, si spera interessante, delle risorse che l'abolizione di IMU e TASI metterà nelle tasche dei cittadini”.
L’abolizione di IMU e TASI sulla prima casa, infatti, riguarderà una cifra di circa 3,7 miliardi di euro, che potrebbe essere destinata al settore delle costruzioni, in particolare per quanto riguarda i lavori di manutenzione ed efficientamento energetico degli edifici, generando benefici notevoli e tangibili.
A questo proposito, Battipaglia ha dichiarato come la riduzione del peso fiscale sui proprietari delle abitazioni possa essere un beneficio per il settore delle costruzioni, e che la conferma delle detrazioni fiscali e dell’ecobonus possano rappresentare fattori altamente positivi per il rilancio della spesa delle famiglie, mercato di riferimento per le imprese del settore che potrebbe essere caratterizzato dall’aumento degli investimenti.
La problematica legata alla strutturalità delle detrazioni fiscali, però, rimane. La stabilizzazione delle detrazioni, infatti, potrebbe garantire al settore delle costruzioni una prospettiva concreta di uscita dalla crisi.
Conclude Battipaglia: “Nel corso della discussione parlamentare sulla Legge di Stabilità chiederemo la stabilizzazione delle detrazioni o quantomeno l'allungamento del loro periodo di vigenza, consci che non sarà un dramma se la decisione venisse rimandata al prossimo anno. La cosa importante è che le detrazioni siano state confermate senza alterazione delle aliquote e che l'importanza dello strumento fiscale sia ormai unanimemente riconosciuta da tutte le forze politiche”.
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