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Detrazione 50%, ok anche per caminetti e stufe a legna e pellet
Il chiarimento arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate: la detrazione è applicabile anche in assenza di ristrutturazioni edilizie.

L’Agenzia delle Entrate ha confermato la detrazione 50% per caminetti, stufe e caldaie a pellet o legna. In risposta ad un quesito, l’Agenzia delle Entrate ha infatti puntualizzato che gli apparecchi a biomassa, poiché comportano un risparmio energetico, possono essere considerati detraibili al 50%.
Per poter accedere alla detrazione non è necessario che vi sia una ristrutturazione edilizia, in quanto è prevista a prescindere dalle opere vere e proprie di ristrutturazione.
In precedenza sempre l’Agenzia delle Entrate aveva specificato che le caldaie a condensazione installate al posto di stufe e caminetti a biomassa non potevano accedere alla detrazione 65%, in quanto il risparmio energetico (requisito fondamentale per questa detrazione Irpef) sarebbe difficilmente raggiungibile (gli apparecchi a biomassa sono considerati a fonte rinnovabile solo per il 30%).
l’Agenzia delle Entrate ha specificato che l’installazione della caldaia o della stufa deve essere operata da un tecnico qualificato che dovrà emettere il certificato di conformità così come richiesto dalla legge.
Si deve inoltre richiedere il rilascio da parte del produttore dell’apparecchio della certificazione tecnica contenente le capacità tecniche della stufa. Le fatture relative vanno poi pagate tramite bonifico bancario o postale, mentre in sede di dichiarazione dei redditi è necessario indicare i dati catastali dell’immobile su cui viene installato l’apparecchio.
Per poter accedere alla detrazione non è necessario che vi sia una ristrutturazione edilizia, in quanto è prevista a prescindere dalle opere vere e proprie di ristrutturazione.
In precedenza sempre l’Agenzia delle Entrate aveva specificato che le caldaie a condensazione installate al posto di stufe e caminetti a biomassa non potevano accedere alla detrazione 65%, in quanto il risparmio energetico (requisito fondamentale per questa detrazione Irpef) sarebbe difficilmente raggiungibile (gli apparecchi a biomassa sono considerati a fonte rinnovabile solo per il 30%).
Come ottenere la detrazione 50% per gli apparecchi a biomassa
l’Agenzia delle Entrate ha specificato che l’installazione della caldaia o della stufa deve essere operata da un tecnico qualificato che dovrà emettere il certificato di conformità così come richiesto dalla legge.
Si deve inoltre richiedere il rilascio da parte del produttore dell’apparecchio della certificazione tecnica contenente le capacità tecniche della stufa. Le fatture relative vanno poi pagate tramite bonifico bancario o postale, mentre in sede di dichiarazione dei redditi è necessario indicare i dati catastali dell’immobile su cui viene installato l’apparecchio.