Focus Incentivi

23.07.2013
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Come inoltrare le richieste del Conto Termico: breve guida alla compilazione

Le spese di deposito della richiesta di incentivazione per il Conto Termico sono pari all’1% del contributo eventualmente erogato.
A pochi giorni dall’apertura del Portale telematico del GSE, riservato al Conto Energia Termico, ricordiamo alcuni passaggi importanti da tenere a mente per l’inserimento delle pratiche on-line per la richiesta dell’incentivo.

Innanzitutto il portale del Gse è l’unico canale utilizzabile per depositare le richieste di incentivazione, per prenotare delle risorse nel caso delle Pa, per richiedere l’iscrizione ai Registri in caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi a pompa di calore o generatori a biomassa (con potenza nominale tra i 500 kW e 1 MW).

Si può richiedere il contributo del Conto Energia Termico anche per più di un intervento, realizzato sullo stesso edificio sempre rispettando i fini di efficientamento energetico o installazione di impianti a fonti rinnovabili (condizione necessaria per aver accesso agli incentivi): in questo caso la richiesta da inoltrare al Gestore sarà unica ma dettagliata con più interventi, mentre la data di fine lavori dovrà corrispondere alla data di fine dell’ultimo intervento in ordine temporale realizzato sull’edificio.


Compilare la pratica per l’accesso agli incentivi: ecco cosa bisogna ricordare


Per accedere agli incentivi erogati con il Conto Energia Termico è necessario avere tutti i requisiti elencati nelle Regole Applicative del Conto Termico, diffuse dal GSE.
Prima di tutto, è necessario aver concluso l’intervento e aver inoltrato la richiesta di incentivo entro i 60 giorni previsti dalla fine dei lavori (farà fede la data di registrazione dei documenti sul portale dedicato del GSE).

Per chi, invece, ha realizzato e concluso interventi dopo il 3 gennaio 2013 sarà consentito inoltrare le pratiche entro il 15 settembre 2013, visto che il portale telematico ha aperto solo pochi giorni fa.

Anche per il Conto Energia Termico vale lo stesso discorso fatto per i precedenti analoghi con il fotovoltaico: le tempistiche di inoltro delle pratiche sono infatti una variabile determinante, visto che le risorse a disposizione sono 700 milioni per i privati e 200 milioni per le PA a valere sul 2013 fino ad esaurimento.


Come inoltrare la domanda di accesso agli incentivi tramite il Portale


Per inoltrare telematicamente le richieste, il soggetto responsabile (Esco, privato o pubblica amministrazione) dovrà registrarsi al portale e accedere alla sezione Modalità di intervento.

Si procede poi con tre fasi distinte:
  • Sistema edificio-impianto: l’inserimento dei dati relativi a questa fase può essere fatta anche dal cittadino privato (se in possesso di tutti i dati degli impianti) e include le informazioni anagrafiche sull’unità immobiliare, sugli impianti tecnologici preesistenti e sui tipi di interventi realizzati. In questa prima fase si dovranno anche depositare le fatture e i bonifici dei pagamenti effettuati e riferiti esclusivamente agli interventi per cui si richiede l’incentivo (sarebbe quindi preferibile che nelle fatture non compaiano pagamenti non ammissibili);
  • Rilascio automatico della scheda domanda: una volta completata la prima fase il sistema del Gse emette in automatico la scheda-domanda (scheda tecnica + richiesta concessione incentivo) già compilata e con l’indicazione del contributo che si riceverà. La scheda va firmata dal soggetto responsabile e inviata;
  • Fase riservata al Gse, il quale una volta ricevuto il tutto dovrà effettuare l’istruttoria: se le fasi precedenti sono state completate in modo corretto, il Gestore renderà disponibile la lettera di avvio dell’incentivo entro 60 giorni (completa di scheda del contratto e di ripartizione rateale del contributo).


Erogazione del contributo e spese di deposito della domanda


I fondi saranno erogati solo in seguito all’accettazione telematica del contributo (passaggio indispensabile). E’ previsto un bonifico bancario fino al 40% delle spese ammissibili come rimborso: se il contributo non supera i 600 euro verrà fatta un’unica rata, in caso contrario verrà rateizzato fino ad un massimo di 5 anni.

Il deposito della domanda ha un costo pari all’1% del contributo finale eventualmente erogato e sarà trattenuto sulle rate annuali (fino ad un massimo imponibile di 150 euro).