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Bonus ristrutturazioni 50%: la nuova guida dell'agenzia delle entrate
Nella nuova guida dell'agenzia delle entrate bonus ristrutturazioni 50% cambia la definizione di manutenzione straordinaria: ecco come.

Nella versione aggiornata a settembre 2014 della guida fiscale “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, redatta allo scopo di fornire indicazioni utili agli utenti per richiedere correttamente i benefici fiscali previsti dalla normativa vigente in materia edilizia (bonus ristrutturazioni 50%), l’Agenzia delle Entrate riserva un approfondimento speciale alle novità in materia di manutenzione straordinaria degli edifici, introdotte col recente Decreto Sblocca-Italia.
Sostanzialmente, a cambiare è proprio la definizione di manutenzione straordinaria, che fino a prima del 13 settembre 2014, data di entrata in vigore del DL 133/2014, considerava quali interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici, senza modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari o la loro destinazione d’uso.
Col Decreto Sblocca-Italia, l’espressione “volumi e superfici delle singole unità immobiliari” viene sostituita con “volumetria complessiva degli edifici”; inoltre, sono compresi nella manutenzione straordinaria anche gli interventi di frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari, pur comportanti la variazione delle superfici delle stesse o del carico urbanistico, a patto però che non venga modificata la volumetria complessiva e sia mantenuta la destinazione d’uso originaria degli edifici.
L’AE fornisce un elenco esemplificativo degli interventi di manutenzione straordinaria ammissibili a fruire della detrazione Irpef, tra i quali figurano:
Fra le altre modalità e adempimenti necessari per ottenere le agevolazioni fiscali, la guida fiscale dell’AE si focalizza, nella versione aggiornata di settembre 2014, sulla detrazione 50% per gli interventi di ristrutturazione, sulle misure antisismiche adottate in zone ad alta pericolosità e sugli acquisti agevolati di mobili ed elettrodomestici.
In quanto a detrazione 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, resa permanente già dal 2012, la guida ricorda che, tramite Legge di Stabilità 2014, la percentuale di agevolazione Irpef è stata mantenuta e prorogata fino al 31 dicembre 2014, sempre con il limite massimo di spesa di €96.000 per unità immobiliare, scendendo al 40% per le spese sostenute nel 2015.
Dal 1° gennaio 2016, invece, come già annunciato, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36%, con un limite di spesa massimo di €48.000 per unità immobiliare.
Per quanto riguarda invece le misure antisismiche, sempre tramite Legge di Stabilità, sono state fissate le seguenti agevolazioni per gli interventi eseguiti su costruzioni in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive, e con un tetto massimo di spesa di €96.000:
Infine, in merito agli acquisti agevolati di mobili ed elettrodomestici con detrazione del 50% per classe non inferiore alla A+ (A per i forni), e finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014, su un ammontare complessivo non superiore a €10.000.
Sostanzialmente, a cambiare è proprio la definizione di manutenzione straordinaria, che fino a prima del 13 settembre 2014, data di entrata in vigore del DL 133/2014, considerava quali interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici, senza modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari o la loro destinazione d’uso.
Col Decreto Sblocca-Italia, l’espressione “volumi e superfici delle singole unità immobiliari” viene sostituita con “volumetria complessiva degli edifici”; inoltre, sono compresi nella manutenzione straordinaria anche gli interventi di frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari, pur comportanti la variazione delle superfici delle stesse o del carico urbanistico, a patto però che non venga modificata la volumetria complessiva e sia mantenuta la destinazione d’uso originaria degli edifici.
L’AE fornisce un elenco esemplificativo degli interventi di manutenzione straordinaria ammissibili a fruire della detrazione Irpef, tra i quali figurano:
- Installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- Realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
- Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- Rifacimento di scale e rampe;
- Interventi finalizzati al risparmio energetico;
- Recinzione dell’area privata;
- Costruzione di scale interne.
Fra le altre modalità e adempimenti necessari per ottenere le agevolazioni fiscali, la guida fiscale dell’AE si focalizza, nella versione aggiornata di settembre 2014, sulla detrazione 50% per gli interventi di ristrutturazione, sulle misure antisismiche adottate in zone ad alta pericolosità e sugli acquisti agevolati di mobili ed elettrodomestici.
In quanto a detrazione 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, resa permanente già dal 2012, la guida ricorda che, tramite Legge di Stabilità 2014, la percentuale di agevolazione Irpef è stata mantenuta e prorogata fino al 31 dicembre 2014, sempre con il limite massimo di spesa di €96.000 per unità immobiliare, scendendo al 40% per le spese sostenute nel 2015.
Dal 1° gennaio 2016, invece, come già annunciato, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36%, con un limite di spesa massimo di €48.000 per unità immobiliare.
Per quanto riguarda invece le misure antisismiche, sempre tramite Legge di Stabilità, sono state fissate le seguenti agevolazioni per gli interventi eseguiti su costruzioni in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive, e con un tetto massimo di spesa di €96.000:
- Detrazione 65% per le spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 201;
- Detrazione 50% per le spese sostenute dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
Infine, in merito agli acquisti agevolati di mobili ed elettrodomestici con detrazione del 50% per classe non inferiore alla A+ (A per i forni), e finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014, su un ammontare complessivo non superiore a €10.000.