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23.06.2016

Professionisti antincendio: il 65% degli ingegneri iscritti non ottempererà all’obbligo di aggiornamento entro il 26 Agosto

La maggioranza dei professionisti antincendio non riuscirà a portare a termine le 40 ore di aggiornamento obbligatorio entro il 26 Agosto 2016, ma nonostante ciò la normazione è in continuo aggiornamento. Lo studio del CNI.
Il 65% degli ingegneri professionisti antincendio iscritti agli elenchi del Ministero dell’Interno non riuscirà a portare a termine le 40 ore di aggiornamento professionale obbligatorie entro il 26 Agosto 2016.
 
Come riportato in un nostro focus, entro il 26 Agosto 2016, data di scadenza del primo quinquennio di riferimento in base al DM 5 agosto 2011, i professionisti antincendio hanno, infatti, l’obbligo di frequentare corsi e/o seminari di aggiornamento che durino complessivamente 40 ore, nell’arco di 5 anni a partire dalla data d’iscrizione del professionista all’elenco.
 
Dallo studio effettuato dal gruppo di lavoro “Sicurezza” del Consiglio Nazionale degli Ingegneri emerge che, a causa di questo scarso interesse verso i corsi di aggiornamento, il numero dei professionisti sarà dimezzato o addirittura azzerato. I professionisti che non rispetteranno la scadenza del 26 Agosto, infatti, verranno sospesi temporaneamente dagli elenchi e gli atti da loro firmati in regime di sospensione saranno dichiarati nulli.
 
Secondo le rilevazioni CNI, di tutti gli iscritti agli elenchi ovvero ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, agrotecnici, chimici, agronomi forestali e periti agrari, solo ingegneri e periti industriali stanno rispettando tali obblighi.
 
Nonostante il drammatico calo degli iscritti ai corsi di formazione, non mancano le norme e gli aggiornamenti in questo settore. A dimostrazione di ciò l’UNI, ente italiano di normazione, ha pubblicato in italiano la norma UNI EN 54-28 sui sistemi di rivelazione e di segnalazione incendio.
 
La norma europea UNI EN 54-28 si riferisce ai sistemi di rilevazione e segnalazione di incendio, ma anche ai rilevatori lineari di calore non ripristinabili.
 
La norma specifica i requisiti, i metodi di prova e i criteri prestazionali per rivelatori lineari di calore non ripristinabili e contiene, inoltre, le disposizioni per la valutazione della verifica di consistenza della prestazione.
 
La norma, intitolata “Sistemi di rivelazione e di segnalazione di incendio - Parte 28: Rivelatori lineari di calore non ripristinabili”, è disponibile sia in formato elettronico che in formato cartaceo.
 
Per maggiori informazioni sulla norma UNI EN 54-28, cliccare qui.