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17.04.2015

Il XVI Convegno Europeo sulla refrigerazione a EXPO 2015: i più importanti player mondiali si incontrano per discutere di catena del freddo e conservazione dei cibi

Il 12 e 13 giugno ONU, FAO, UNEP e le principali associazioni internazionali del settore discuteranno sulle ultime novità del settore assieme a tutti i tecnici del freddo.
Venerdì 12 e Sabato 13 Giugno si svolgerà il 16° Convegno Europeo a EXPO 2015 intitolato “Le ultime tecnologie del freddo e del condizionamento”, presso il Politecnico di Milano, a cui parteciperanno i Presidenti delle massime associazioni mondiali nell’ambito di refrigerazione e condizionamento.

Le Agenzie ONU, FAO e UNEP, l’Istituto Internazionale del Freddo di Parigi, il Centro Studi Galileo e l’Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo sono coinvolte nell’organizzazione del convegno, che ha l’obiettivo di riunire i maggiori esperti mondiali di refrigerazione e condizionamento per approfondire tutte le novità del settore.

Con riferimento a Expo 2015, la cui tematica sarà “Nutrire il Pianeta”, il Convegno Europeo si focalizzerà sulla refrigerazione come metodo di conservazione dei cibi, e sulle buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare, specialmente nel passaggio dal produttore al consumatore. La presenza di buone ed efficienti catene del freddo, infatti, porterebbe alla conservazione sicura e duratura dei cibi, che rappresentano una fonte di energia per tutto il Pianeta.

L’Europa sta intraprendendo la strada del rinnovamento, soprattutto per quanto riguarda l’uso dei refrigeranti a maggiore GWP (Global Warming Potential), e sta puntando sulla formazione e sull’accrescimento delle competenze di tecnici e aziende al fine di tutelare il pianeta dal surriscaldamento globale. Anche l’ONU viaggia in questa direzione, e parteciperà al Convegno illustrando la necessità che tutto il mondo si muova all’unisono in questo senso.

Gli incontri organizzati da CSG e AREA sotto mandato dell’ONU, che si stanno svolgendo a livello globale, sono finalizzati proprio alla strutturazione di uno schema di certificazione e formazione comune, in modo da istruire i tecnici all’utilizzo corretto dei gas, con la giusta consapevolezza a livello ambientale.

Prodotti utilizzati nei frigoriferi domestici, nei condizionatori monoblocco e in impianti commerciali e industriali saranno eliminati. E non solo: tra dieci anni anche gli impianti split dovranno eliminare il refrigerante R410a e passare a sostanze con GWP minore di 750 e meno dannose per l’ambiente.


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