Focus Dal mondo
Fotovoltaico: ecco i mercati emergenti del futuro
Saranno i paesi emergenti a stabilizzare il mercato del fotovoltaico nell’era post-incentivi, con oltre 30 GW di nuova richiesta energetica attesa nei prossimi 4 anni e suddivisa per 40 nazioni in tutto il mondo. Questo è quanto emerge dalla ricerca “Emerging Markets Study”, realizzata da IHS Solar, società americana specializzata in ricerche di mercato per il settore fotovoltaico.
Lo studio prevede un incremento della produzione globale di energia da fotovoltaico attorno ai 3,5 GW nel 2013, con un incremento annuo atteso a 12,2 GW nel 2017.
Per la prima volta vengono analizzate in modo approfondito le possibilità di sviluppo del fotovoltaico nei mercati emergenti dell’Asia, America Latina, Medioriente, Africa ed Europa dell’est, rilevando che, nonostante alcuni di questi mercati potrebbero presentare rischi non indifferenti per le imprese che decidessero di entrarci, offrono naturalmente grandi possibilità di sviluppo.
Quelli più interessanti e “meno rischiosi” sarebbero, secondo IHS Solar: il Sud Africa, la Tailandia, il Cile, la Romania e il Brasile. Mentre Argentina, Ecuador, Turchia e Messico presenterebbero anch’essi grandi opportunità, ma con rischi maggiori.
In Africa e nel Medioriente i bassi prezzi dell’energia dovuti ai sussidi hanno impedito alle rinnovabili di decollare, ma l’alta dipendenza dai combustibili fossili e un incremento atteso del 26% sulla richiesta di energia al 2017 dovrebbero ribaltare la situazione e favorirne una crescita interessante.
Nell’Europa dell’Est i bassi prezzi dell’energia, combinati ad una forte dipendenza da carbone, idroelettrico e nucleare, rendono la direttiva RES il driver principale per lo sviluppo del fotovoltaico. Anche la Turchia sta guardando al fotovoltaico per soddisfare una richiesta energetica in costante aumento.
Il forte aumento della domanda di energia e la dipendenza sempre più forte dai combustibili fossili hanno aumentato l’interesse per le rinnovabili anche in Asia. L’India, nel medio periodo è il paese più interessante dal punto di vista del fotovoltaico, a causa dell’alto prezzo dell’elettricità per il settore industriale e dei frequenti cali di potenza delle reti.
In fine l’America Latina, che risulta essere una delle macro-regioni più interessanti: a causa della forte dipendenza dalle fonti fossili, dei prezzi molto alti dell’energia e di un incremento del 26% nella richiesta atteso entro il 2017, ci si aspetta una forte crescita anche nel settore delle rinnovabili.
Lo studio prevede un incremento della produzione globale di energia da fotovoltaico attorno ai 3,5 GW nel 2013, con un incremento annuo atteso a 12,2 GW nel 2017.
Per la prima volta vengono analizzate in modo approfondito le possibilità di sviluppo del fotovoltaico nei mercati emergenti dell’Asia, America Latina, Medioriente, Africa ed Europa dell’est, rilevando che, nonostante alcuni di questi mercati potrebbero presentare rischi non indifferenti per le imprese che decidessero di entrarci, offrono naturalmente grandi possibilità di sviluppo.
Quelli più interessanti e “meno rischiosi” sarebbero, secondo IHS Solar: il Sud Africa, la Tailandia, il Cile, la Romania e il Brasile. Mentre Argentina, Ecuador, Turchia e Messico presenterebbero anch’essi grandi opportunità, ma con rischi maggiori.
In Africa e nel Medioriente i bassi prezzi dell’energia dovuti ai sussidi hanno impedito alle rinnovabili di decollare, ma l’alta dipendenza dai combustibili fossili e un incremento atteso del 26% sulla richiesta di energia al 2017 dovrebbero ribaltare la situazione e favorirne una crescita interessante.
Nell’Europa dell’Est i bassi prezzi dell’energia, combinati ad una forte dipendenza da carbone, idroelettrico e nucleare, rendono la direttiva RES il driver principale per lo sviluppo del fotovoltaico. Anche la Turchia sta guardando al fotovoltaico per soddisfare una richiesta energetica in costante aumento.
Il forte aumento della domanda di energia e la dipendenza sempre più forte dai combustibili fossili hanno aumentato l’interesse per le rinnovabili anche in Asia. L’India, nel medio periodo è il paese più interessante dal punto di vista del fotovoltaico, a causa dell’alto prezzo dell’elettricità per il settore industriale e dei frequenti cali di potenza delle reti.
In fine l’America Latina, che risulta essere una delle macro-regioni più interessanti: a causa della forte dipendenza dalle fonti fossili, dei prezzi molto alti dell’energia e di un incremento del 26% nella richiesta atteso entro il 2017, ci si aspetta una forte crescita anche nel settore delle rinnovabili.
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