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FKV: come rispondere alle difficoltà di analisi del mercurio
FKV è il partner ideale per laboratori e aziende che si occupano di misurazioni scientifiche per analisi di laboratorio.

Il mercurio è uno dei metalli pesanti più abbondanti in natura, un elemento dotato di caratteristiche chimico-fisiche che rendono il suo impiego particolarmente adatto in una grande varietà di lavorazioni industriali. Tra i più conosciuti attributi del mercurio c’è la sua capacità di trovarsi allo stato liquido a temperatura ambiente, il che lo rende estremamente pericoloso per l’ambiente a causa della elevata volatilità che tradizionalmente è associata a questa caratteristica.
Sebbene poco meno dell’80% del mercurio immesso nell’ambiente derivi da fonti naturali, ad esempio a causa della vaporizzazione della crosta terrestre, che presenta numerosi minerali ricchi di mercurio, è oramai riconosciuto dalla comunità scientifica che la restante quantità di mercurio presente sulla Terra provenga invece da vapori o liquidi di scarico e che abbia dunque un’origine antropica. È possibile elencare all’origine di questa dispersione di mercurio nell’ambiente la combustione di petrolio e carbone nelle centrali elettriche, le perdite relative all’impiego di mercurio nell’industria della plastica, delle vernici e della carta oppure il suo utilizzo nella realizzazione di dispositivi elettrici e termometri.
Ad oggi si stimano oltre 2.000 tonnellate di mercurio disperse nell’atmosfera a causa delle attività umane, un fatto che non è possibile sottovalutare considerata la capacità del mercurio di contaminare i terreni in cui è presente, passare nelle falde acquifere e da qui entrare direttamente nella catena alimentare dell’uomo.
In acqua il mercurio può trasformarsi infatti in metilmercurio, la sua forma organica, caratterizzata da un livello molto elevato di liposolubilità che fa sì che questo metallo riesca ad accumularsi facilmente nel tessuto nervoso dei pesci più piccoli che a loro volta lo trasmettono ai grandi predatori come tonno, pesce spada, merluzzo e luccio, esponendo in questo modo la popolazione ad una contaminazione principalmente attraverso l’alimentazione. Allo stesso modo, concentrazioni di mercurio nel terreno superiori alla norma possono influenzare l’attività biologica di composizione del suolo, rendendo dunque necessaria una sua rilevazione sia in acqua che su terra, dal momento che il livello di tossicità di pesce, cereali e funghi è direttamente proporzionale a quello dell’ambiente in cui essi sono cresciuti.
Nonostante questo, il mercurio rimane uno degli elementi più problematici da determinare in tutte le tipologie di matrici ambientali ed agroalimentari. La determinazione del mercurio pone infatti numerose problematiche legate sia alla preparazione del campione da analizzare sia all’analisi vera e propria. Il mercurio, per le sue caratteristiche, è un elemento molto particolare che è facile perdere in fase di preparazione e che necessita di molte accortezze: è per questo motivo che l’utilizzo di uno strumento dove la manipolazione è ridotta al minimo o addirittura è completamente assente diventa estremamente utile a questo scopo.
Tra le aziende specializzate nella distribuzione di attrezzature di ultima generazione per laboratori ed aziende che operano in questo ambito, FKV si prefigura come il più affidabile partner sul mercato con la sua esperienza di oltre quarant’anni nel settore della strumentazione scientifica per analisi di laboratorio nei settori siderurgico, alimentare, chimico, farmaceutico e, naturalmente, ambientale.
Tra le soluzioni analitiche che l’azienda bergamasca propone per l’analisi del mercurio nell’ambiente, il portale ufficiale di FKV ricorda due strumenti completamente dedicati a questo elemento: il DMA80 della Milestone e il Mercur dell’Analytik Jena. Queste due unità, complementari tra loro, sono contraddistinte da una grande sensibilità e versatilità analitica, caratteristiche fondamentali che le rendono particolarmente utili per la determinazione di mercurio su una grande varietà di materiali e superfici come acque, suoli, fanghi, sedimenti, rifiuti e alimenti.
Il Mercur di Analytik Jena è uno strumento che combina perfettamente sensibilità e semplicità poiché permette di rilevare la quantità di mercurio presente in modo semplice grazie alla possibilità di lavorare con un sistema mono-parametrico dedicato basato sulla fluorescenza atomica, che è la tecnica più sensibile per la determinazione di questo elemento. Il Mercur si prefigura come uno strumento estremamente versatile in virtù delle 6 diverse configurazioni che permettono un suo utilizzo su tutte le tipologie di matrici, anche le più complesse, e di operare così in base ad ogni specifica esigenza di analisi.
È chiaro che per un analista di laboratorio abituato a procedure laboriose per la determinazione del mercurio, pensare di poter semplicemente pesare una parte del suo campione, solido o liquido, e leggere il risultato può sembrare mera utopia, ma non è così.
In questo senso, il DMA80 della Milestone rappresenta una soluzione versatile e performante applicabile a tutte le tipologie di matrici (solidi, liquidi e gas) per la determinazione del mercurio. Con questo moderno analizzatore è possibile effettuare l’analisi diretta sul campione, senza alcun pre-trattamento. Il campione, dopo essere pesato nella navicella, viene posto direttamente nello strumento e sottoposto a decomposizione termica, catalisi e determinazione tramite Assorbimento Atomico (AAS) integrato. Con il DMA80 della Milestone l’intero ciclo analitico dura meno di 6 minuti e prevede nella maggior parte dei casi una prima fase di essiccazione a circa 200°C seguita da una seconda fase di pirolisi a circa 650°C. Per la curva di calibrazione è possibile utilizzare tradizionali standard liquidi pesandoli direttamente nella navicella. Questa procedura viene utilizzata anche in caso di analisi di campioni liquidi: i dati ottenuti con il DMA80 sono infatti indipendenti dalla matrice e permettono quindi di poter analizzare in uno stesso ciclo analitico sia solidi che liquidi.
Ad oggi, FKV è una delle aziende di distribuzione leader in questo settore in Italia, estendendo la sua attività anche all'estero, grazie alla collaborazione con grossi gruppi multinazionali presenti su territorio italiano. L’azienda mette anche a disposizione la possibilità di noleggiare le strumentazioni necessarie, dando quindi la possibilità di abbattere i costi relativi all’acquisto delle apparecchiature.
Per maggiori informazioni sull’azienda vi invitiamo a consultare il suo portale ufficiale o a contattarla ai seguenti recapiti:
FKV S.r.l.
Largo delle Industrie 10, 24020 Torre Boldone (BG)
Tel 035.3690211 - Fax 035.3690399
info@fkv.it
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Sebbene poco meno dell’80% del mercurio immesso nell’ambiente derivi da fonti naturali, ad esempio a causa della vaporizzazione della crosta terrestre, che presenta numerosi minerali ricchi di mercurio, è oramai riconosciuto dalla comunità scientifica che la restante quantità di mercurio presente sulla Terra provenga invece da vapori o liquidi di scarico e che abbia dunque un’origine antropica. È possibile elencare all’origine di questa dispersione di mercurio nell’ambiente la combustione di petrolio e carbone nelle centrali elettriche, le perdite relative all’impiego di mercurio nell’industria della plastica, delle vernici e della carta oppure il suo utilizzo nella realizzazione di dispositivi elettrici e termometri.
Ad oggi si stimano oltre 2.000 tonnellate di mercurio disperse nell’atmosfera a causa delle attività umane, un fatto che non è possibile sottovalutare considerata la capacità del mercurio di contaminare i terreni in cui è presente, passare nelle falde acquifere e da qui entrare direttamente nella catena alimentare dell’uomo.
In acqua il mercurio può trasformarsi infatti in metilmercurio, la sua forma organica, caratterizzata da un livello molto elevato di liposolubilità che fa sì che questo metallo riesca ad accumularsi facilmente nel tessuto nervoso dei pesci più piccoli che a loro volta lo trasmettono ai grandi predatori come tonno, pesce spada, merluzzo e luccio, esponendo in questo modo la popolazione ad una contaminazione principalmente attraverso l’alimentazione. Allo stesso modo, concentrazioni di mercurio nel terreno superiori alla norma possono influenzare l’attività biologica di composizione del suolo, rendendo dunque necessaria una sua rilevazione sia in acqua che su terra, dal momento che il livello di tossicità di pesce, cereali e funghi è direttamente proporzionale a quello dell’ambiente in cui essi sono cresciuti.
Nonostante questo, il mercurio rimane uno degli elementi più problematici da determinare in tutte le tipologie di matrici ambientali ed agroalimentari. La determinazione del mercurio pone infatti numerose problematiche legate sia alla preparazione del campione da analizzare sia all’analisi vera e propria. Il mercurio, per le sue caratteristiche, è un elemento molto particolare che è facile perdere in fase di preparazione e che necessita di molte accortezze: è per questo motivo che l’utilizzo di uno strumento dove la manipolazione è ridotta al minimo o addirittura è completamente assente diventa estremamente utile a questo scopo.
Tra le aziende specializzate nella distribuzione di attrezzature di ultima generazione per laboratori ed aziende che operano in questo ambito, FKV si prefigura come il più affidabile partner sul mercato con la sua esperienza di oltre quarant’anni nel settore della strumentazione scientifica per analisi di laboratorio nei settori siderurgico, alimentare, chimico, farmaceutico e, naturalmente, ambientale.
Tra le soluzioni analitiche che l’azienda bergamasca propone per l’analisi del mercurio nell’ambiente, il portale ufficiale di FKV ricorda due strumenti completamente dedicati a questo elemento: il DMA80 della Milestone e il Mercur dell’Analytik Jena. Queste due unità, complementari tra loro, sono contraddistinte da una grande sensibilità e versatilità analitica, caratteristiche fondamentali che le rendono particolarmente utili per la determinazione di mercurio su una grande varietà di materiali e superfici come acque, suoli, fanghi, sedimenti, rifiuti e alimenti.
Il Mercur di Analytik Jena è uno strumento che combina perfettamente sensibilità e semplicità poiché permette di rilevare la quantità di mercurio presente in modo semplice grazie alla possibilità di lavorare con un sistema mono-parametrico dedicato basato sulla fluorescenza atomica, che è la tecnica più sensibile per la determinazione di questo elemento. Il Mercur si prefigura come uno strumento estremamente versatile in virtù delle 6 diverse configurazioni che permettono un suo utilizzo su tutte le tipologie di matrici, anche le più complesse, e di operare così in base ad ogni specifica esigenza di analisi.
È chiaro che per un analista di laboratorio abituato a procedure laboriose per la determinazione del mercurio, pensare di poter semplicemente pesare una parte del suo campione, solido o liquido, e leggere il risultato può sembrare mera utopia, ma non è così.
In questo senso, il DMA80 della Milestone rappresenta una soluzione versatile e performante applicabile a tutte le tipologie di matrici (solidi, liquidi e gas) per la determinazione del mercurio. Con questo moderno analizzatore è possibile effettuare l’analisi diretta sul campione, senza alcun pre-trattamento. Il campione, dopo essere pesato nella navicella, viene posto direttamente nello strumento e sottoposto a decomposizione termica, catalisi e determinazione tramite Assorbimento Atomico (AAS) integrato. Con il DMA80 della Milestone l’intero ciclo analitico dura meno di 6 minuti e prevede nella maggior parte dei casi una prima fase di essiccazione a circa 200°C seguita da una seconda fase di pirolisi a circa 650°C. Per la curva di calibrazione è possibile utilizzare tradizionali standard liquidi pesandoli direttamente nella navicella. Questa procedura viene utilizzata anche in caso di analisi di campioni liquidi: i dati ottenuti con il DMA80 sono infatti indipendenti dalla matrice e permettono quindi di poter analizzare in uno stesso ciclo analitico sia solidi che liquidi.
Ad oggi, FKV è una delle aziende di distribuzione leader in questo settore in Italia, estendendo la sua attività anche all'estero, grazie alla collaborazione con grossi gruppi multinazionali presenti su territorio italiano. L’azienda mette anche a disposizione la possibilità di noleggiare le strumentazioni necessarie, dando quindi la possibilità di abbattere i costi relativi all’acquisto delle apparecchiature.
Per maggiori informazioni sull’azienda vi invitiamo a consultare il suo portale ufficiale o a contattarla ai seguenti recapiti:
FKV S.r.l.
Largo delle Industrie 10, 24020 Torre Boldone (BG)
Tel 035.3690211 - Fax 035.3690399
info@fkv.it
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