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Aiisa
• 23.02.2013
Impianti aeraulici: al meeting di Aiisa presentata la figura dell’igienista aeraulico
Accolte con soddisfazione le nuove procedure approvate per l'igiene degli impianti aeraulici, ma servono figure professionali e una formazione appropriata.
Si è conclusa con successo la 5° edizione del Meeting ANAM organizzato da Aiisa, Associazione italiana igienisti sistemi aeraulici, a Napoli dal 12 al 15 febbraio scorso, che ha visto la partecipazione di oltre 130 persone.
Chi è l’igienista aeraulico
Durante il Convegno sono stati tracciati i percorsi dello sviluppo futuro della figura dell’igienista aeraulico partendo dall’ASCS, lo specialista che Aiisa forma a garanzia della coerenza professionale che le aziende associate richiedono.
In occasione del convegno Matt Mongiello, presidente di NADCA (National Air Duct Cleaners Association), ha presentato i nuovi contenuti tecnico-scientifici che favoriranno lo sviluppo professionale di questa figura.
Si è infatti ritenuto necessario favorire l’arricchimento delle conoscenze in ambito microbiologico.
Alla tre giorni del convegno Aiisa hanno partecipato anche altre associazioni che operano in campi correlati come Aicarr, AfidampFED e AS.A.P.I.A.
Approvata la Procedura per la valutazione dei rischi legati all’igiene degli impianti
Qualche giorno prima dell’inizio del Convegno, la Conferenza Stato Regioni aveva approvato il documento Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria.
Aiisa ha accolto con soddisfazione il documento, il quale rispecchia i criteri operativi che l’associazione adotta da tempo e gli sforzi che Aiisa ha impiegato per divulgare i criteri di professionalità e cultura sugli impianti aeraulici.
A questo proposito la figura dell’ASCS, con il suo iter di aggiornamento continuo, garantisce le competenze operative nelle attività che il documento della Conferenza Stato Regioni si propone di normare.
Sul sito di Aiisa è possibile scaricare il materiale del convegno di Napoli.
