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17.04.2013
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Fotovoltaico: convenzione IFI-AES per creare nuove opportunità di lavoro

Le aziende italiane forniranno moduli PV di alta qualità agli installatori e manutentori AES per impianti fotovoltaici residenziali a basso costo
E’ stata sottoscritta lunedì la convenzione quadro tra AES, l’associazione che rappresenta circa 1200 installatori e progettisti del fotovoltaico, e Comitato IFI, cui appartiene l’80% delle aziende produttrici di moduli e celle fotovoltaiche, secondo cui le aziende associate IFI forniranno i moduli fotovoltaici ai tecnici di AES per la realizzazione di impianti fotovoltaici residenziali ai membri di CONFABITARE, una delle maggiori associazioni nazionali di piccoli proprietari di immobili.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento di studi tecnici e installatori per la realizzazione di impianti di alta qualità, mentre sono previsti corsi di aggiornamento presso gli stabilimenti produttivi delle industrie socie di IFI.
 
L’idea alla base della convenzione è molto semplice: sia per IFI, Industrie Fotovoltaiche Italiane, che per AES, Associazione Energia Solare, è di primaria importanza creare nuove opportunità di business e di lavoro per smuovere il settore del fotovoltaico in un momento di oggettiva difficoltà, dando grande valore ai prodotti Made in Italy e a km zero.
Per le due associazioni la tutela dei propri associati va oltre la semplice rappresentanza e punta a far emergere la competenza professionale e commerciale dei professionisti del fotovoltaico, dalle aziende agli installatori.
Qualche settimana fa AES aveva stretto un altro protocollo d’intesa proprio con CONFABITARE per la fornitura di impianti fotovoltaici di alta qualità a costi molto vantaggiosi.
 
“Sarà un grande lavoro che faremo insieme a tutti coloro che vorranno essere coinvolti per combattere la crisi e per rilanciare un aspetto del fotovoltaico, quello dei piccoli impianti realizzati per soddisfare l’autoconsumo, che è sempre stato l’obiettivo primario di Aes – ha dichiarato il presidente di AES Giorgio Ruffini - La collaborazione con i produttori italiani sarà l’asse portante di questo progetto e l’accordo siglato con IFI riteniamo possa essere il suggello di una operazione di successo”.
La valorizzazione della generazione distribuita a livello residenziale e della filiera fotovoltaica nazionale sono due dei principali aspetti del progetto, come ha confermato anche il presidente di IFI Alessandro Cremonesi: “L’importanza del progetto ha una duplice valenza. Da una lato l’importanza di business data dal potenziale di sviluppo di impianti di taglia residenziale, che rappresentano il miglior esempio della generazione distribuita e, quindi, del lato maggiormente virtuoso dell’applicazione fotovoltaica; dall’altro lato, la valenza di un progetto di filiera interamente nazionale a testimonianza che all’interno della filiera fotovoltaica esiste un riconoscimento della qualità del prodotto italiano come uno dei maggiormente performanti e certificati a livello mondiale”.
 
La collaborazione proseguirà anche al Solarexpo, dove verrà presentata ufficialmente la convenzione quadro, mentre le due associazioni saranno presenti con uno stand condiviso per fornire tutte le informazioni e per discutere delle modalità di collaborazione possibile.